Il quadro lasciato “in bianco” non configura il reato di omessa dichiarazione
La sentenza della Corte di Cassazione n. 5141, depositata ieri, 14 febbraio, rappresenta un utile spunto per tornare a soffermare l’attenzione sul rapporto tra i reati di omessa dichiarazione e di infedele dichiarazione. Un contribuente veniva condannato per il reato di omessa presentazione della dichiarazione, avendo lo stesso presentato una dichiarazione in bianco (non essendo…
Continua a leggere...L’omessa dichiarazione Iva legittima l’induttivo ed esclude la detrazione
Con l’ordinanza n. 3770, pubblicata ieri, 7 febbraio, la Corte di Cassazione è tornata sul tema dell’accertamento induttivo in ambito Iva. Una società aveva presentato la dichiarazione dei redditi oltre 90 giorni dopo la scadenza prevista, ragion per cui veniva emesso nei suoi confronti avviso di accertamento con il metodo induttivo puro ai sensi dell’articolo…
Continua a leggere...Le Entrate commentano le novità in materia di imposte indirette
Con la circolare 3/E/2022, pubblicata venerdì scorso, l’Agenzia delle entrate ha fornito i primi chiarimenti in merito alle disposizioni relative all’Iva, alle imposte di registro, ipotecarie e catastali e al bollo introdotte dalla Legge di bilancio 2022. Di seguito si richiamano, in un prospetto di sintesi, alcuni dei punti ritenuti più rilevanti. Imposte di registro…
Continua a leggere...Apertura di borse in sede di accesso: le conclusioni delle Sezioni Unite
Con l’attesa sentenza n. 3182, pubblicata ieri, 2 febbraio, le Sezioni Unite della Corte di Cassazione si sono espresse sulla controversa rilevanza del consenso ai fini della legittimità dell’apertura di borse rivenute in sede di accesso. Una società impugnava l’avviso di accertamento emesso dall’Agenzia delle entrate a seguito degli elementi raccolti nel corso di una…
Continua a leggere...Il curatore fallimentare deve rispondere ai questionari del Fisco
Con l’ordinanza n. 2847, depositata ieri, 31 gennaio, la Corte di Cassazione ha enunciato il seguente principio di diritto: “Il curatore del fallimento, in quanto detentore delle scritture contabili dell’impresa assoggettata a fallimento, ha l’onere di fornire informazioni all’amministrazione finanziaria a termini dell’articolo 32 D.P.R. 600/1973 in risposta ai questionari, ancorché precedentemente inviati all’imprenditore in…
Continua a leggere...