27 Luglio 2016

La gestione della crisi d’impresa dopo le modifiche 2015

di Euroconference Centro Studi Tributari
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La gestione e la composizione della crisi di impresa si fonda su strumenti di natura stragiudiziale pura (piano attestato) o con un limitato intervento del Tribunale (accordo omologato) e su procedure concorsuali riconducibili al concordato preventivo nelle diverse forme, “liquidatoria” e in continuità. L’impianto normativo risultante dalla riforma del 2006 è stato continuamente rivisto nel periodo più recente, a volte con interventi radicali, nel 2012 e nel 2015, altre volte con modifiche minori ma pur sempre di impatto per i soggetti coinvolti.

La più recente riforma, intervenuta con la L.132/2015 che ha convertito il D.L. 83/2015, è tutt’ora oggetto di differenti interpretazioni in dottrina e in giurisprudenza che richiedono ulteriori riflessioni; in particolare, per quanto attiene l’accordo omologato, quando è applicabile l’articolo 182-septies L.F., e, con riferimento al concordato preventivo, i termini di soddisfacimento minimo dei creditori,  le proposte concorrenti, il ruolo del commissario e le modalità di approvazione della proposta da parte dei creditori. Inoltre, nell’attuale scenario si inseriscono le proposte presentate dalla commissione Rordorf di riforma organica della disciplina e recepite nella legge delega.

Alla luce di tutto ciò, l’obiettivo del percorso è quello di approfondire “l’esistente” con il necessario supporto della dottrina e della giurisprudenza analizzando casi operativi e situazioni critiche ricorrenti, ma anche di guardare al futuro cercando di comprendere quali saranno i nuovi orientamenti normativi e come dovrà modificarsi il ruolo del professionista.

PROGRAMMA

I Incontro

GLI STRUMENTI STRAGIUZIALI: PIANO ATTESTATO E ACCORDO OMOLOGATO

  • Riflessioni generali sulla crisi d’impresa
  • Il piano attestato (art. 67 comma 3 lettera d l.f.)
  • L’accordo omologato di ristrutturazione del debito (art. 182-bis l.f.)

II Incontro

IL CONCORDATO PREVENTIVO

  • Aspetti generali del concordato preventivo
  • Aspetti specifici del concordato liquidatorio
  • Aspetti specifici del concordato in continuità

III Incontro

CASI DI CONCORDATO PREVENTIVO

  • La domanda prenotativa
  • Il concordato liquidatorio
  • Il concordato in continuità

IV Incontro

LE ATTESTAZIONI NELLA LEGGE FALLIMENTARE

  • Ruolo e compiti del professionista attestatore e orientamenti giurisprudenziali
  • La responsabilità dell’attestatore
  • Le attestazioni previste per i piani art. 67 terzo comma d) l.f. e art. 182-bis l.f.
  • Le attestazioni previste per i piani di concordato

V Incontro

LE PROPOSTE DELLA COMMISSIONE RORDORF

  • Principi generali
  • Accordi di ristrutturazione e piano attestato
  • Concordato preventivo
  • La liquidazione giudiziale

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CORPO DOCENTE

  • Fabio Battaglia
    Dottore Commercialista – Revisore Contabile
  • Andrea Rossi
    Dottore Commercialista
  • Massimo Buongiorno
    Docente di Finanza Aziendale Università Bocconi Milano
  • Renato Santini
    Dottore Commercialista – Docente Finanza Aziendale Università di Bologna
  • Marco Capra
    Dottore Commercialista – membro della Commissione Banche dell’ODCEC di Milano

SEDI E DATE

Bologna dal 20/10/2016

Milano dal 24/10/2016

Verona dal 28/10/2016

La gestione della crisi d’impresa dopo le modifiche 2015 e le novità della commissione Rordorf