Nullo l’accertamento al socio receduto motivato per relationem
In tema di accertamento nei confronti del socio di società a ristretta partecipazione sociale, ove tra l’anno d’imposta sottoposto ad accertamento ed il momento della notificazione alla società dell’atto impositivo il socio sia receduto dalla compagine sociale, è nullo l’avviso di accertamento a lui notificato per i maggiori redditi di capitale presuntivamente distribuiti, quando esso,…
Continua a leggere...Lo scudo fiscale non impedisce l’accertamento sintetico
L’adesione allo scudo fiscale non preclude, per il periodo anteriore al rimpatrio e alla regolarizzazione, l’attività di accertamento tributario di tipo sintetico, essendo evidente che le somme occultate all’estero non possono essere le medesime utilizzate per sostenere le spese oggetto di contestazione, in quanto l’impiego di capitali e l’accantonamento degli stessi sono concetti e attività…
Continua a leggere...Scudo fiscale: due anni per il rimborso dell’imposta straordinaria
In tema di rimborso, la domanda di restituzione dell’imposta straordinaria per l’adesione allo scudo fiscale disciplinato dall’articolo 12, comma 1, D.L. 350/2001, deve essere presentata, in mancanza di una disposizione specifica, nel termine di due anni dal pagamento ovvero, se posteriore, dal giorno in cui si è verificato il presupposto per la restituzione, ai sensi…
Continua a leggere...“Scudo fiscale”: è compito del giudice tributario accertare la sussistenza del reato
Nel contenzioso tributario non opera automaticamente l’efficacia vincolante del giudicato penale, in quanto, nell’ambito dei due procedimenti, operano difformi regole probatorie. La sentenza penale costituisce quindi un semplice elemento di inizio e non rappresenta un accertamento preliminare necessario. Spetta al giudice tributario risolvere in via incidentale ogni questione da cui dipende la decisione delle controversie…
Continua a leggere...Lo scudo fiscale non esclude sempre l’accertamento
Sebbene le somme e le altre attività costituite all’estero siano state oggetto di rimpatrio, ciò non esclude automaticamente l’accertabilità dei maggiori redditi conseguiti negli anni precedenti: il contribuente deve infatti dimostrare la concreta correlazione oggettiva tra il reddito accertato e la provenienza delle somme o dei beni rimpatriati o regolarizzati. Restano invece escluse dall’efficacia inibente…
Continua a leggere...Niente scudo fiscale se il contribuente era già a conoscenza delle indagini fiscali
In materia di scudo fiscale, la presentazione della dichiarazione riservata di cui all’articolo 13-bis D.L. 78/2009, non è preclusiva del potere di accertamento tributario se il contribuente, alla data di presentazione della stessa, aveva già, ai sensi dell’articolo 14, comma 7, D.L. 350/2001, “formale conoscenza” dell’avvio dell’attività di accertamento. È questo il principio di diritto…
Continua a leggere...Adesione allo scudo fiscale nulla se il rimpatrio è fittizio
È nulla l’adesione allo scudo fiscale prestata dal contribuente che simuli di aver convertito il proprio patrimonio detenuto all’estero in azioni di un fondo d’investimento e di aver inviato i relativi certificati ad un intermediario abilitato tramite cui operare il rimpatrio di detto patrimonio, facendo confluire le disponibilità liquide da scudare in società estere conferite…
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