Omesso esame e inammissibilità del ricorso in Cassazione

Il vizio di omesso esame circa un fatto decisivo per il giudizio che è stato oggetto di discussione tra le parti ha sostituito, modificandola, la previsione di cui al previgente motivo di impugnazione per cassazione dell’articolo 360 n. 5) c.p.c. che, anteriormente alla modifica ad opera del D.L. 83/2012, statuiva la possibilità di impugnare la…

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Inammissibile il ricorso per Cassazione privo dell’esposizione del fatto

È inammissibile il ricorso per Cassazione contenente direttamente l’illustrazione dei motivi e privo dell’esposizione del fatto: in tal caso non può dirsi osservato il requisito previsto dall’articolo 366, n. 3, cod. proc. civ., in quanto l’atto d’impugnazione in sede di legittimità deve essere tale da garantire ai giudici di legittimità una chiara e completa cognizione…

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È ammissibile l’appello non proposto nei confronti di tutte le parti

Il processo tributario può svolgersi in maniera litisconsortile, ovvero con la presenza di più parti. Come noto, infatti, l’articolo 14 D.Lgs. 546/1992 prevede un’apposita disciplina in materia, distinguendo tra cause inscindibili o tra loro dipendenti e cause scindibili. L’inscindibilità della posizione giuridica soggettiva comporta la sussistenza del litisconsorzio necessario, con la conseguenza che la lite…

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Revocazione: ammissibile il ricorso in caso di mancata allegazione della sentenza

Nel processo tributario è sempre previsto che, in sede di costituzione in giudizio, il contribuente debba depositare l’atto impugnato (a seconda dei casi, può trattarsi di un atto impositivo o della riscossione, oppure di una sentenza). Appare evidente come dalla previsione a pena di inammissibilità o meno di tale adempimento discendano conseguenze di gran lunga…

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Sanabile la notifica del ricorso non sottoscritto

L’articolo 53 D.Lgs. 546/1992 stabilisce, a pena di inammissibilità, che il ricorso in appello debba contenere l’indicazione della commissione tributaria a cui è diretto, dell’appellante e delle altre parti nei cui confronti è proposto, gli estremi della sentenza impugnata, l’esposizione sommaria dei fatti, l’oggetto della domanda ed i motivi specifici dell’impugnazione, nonché la sottoscrizione del…

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La notifica è valida se è stato prodotto l’avviso di ricevimento

In ambito tributario, ai sensi dell’articolo 16, comma 3 e 4, D.Lgs. 546/1992, le notificazioni sono fatte “secondo le norme degli articoli 137 e seguenti c.p.c., salvo quanto disposto dall’articolo 17”. Possono essere fatte anche direttamente a mezzo del servizio postale mediante spedizione dell’atto in plico senza busta raccomandato con avviso di ricevimento, sul quale…

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Ammissibile il ricorso senza allegazione dell’atto impugnato

In tema di contenzioso tributario, l’originale o la fotocopia dell’atto impugnato possono essere prodotti anche successivamente al deposito del ricorso presso la segreteria della Commissione tributaria territorialmente competente, ovvero su impulso del giudice tributario, giacché la sanzione processuale della inammissibilità stabilita dall’articolo 22 D.Lgs. 546/1992 concerne il mancato deposito dei soli atti e documenti previsti…

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Linea “morbida” sui motivi specifici dell’impugnazione nell’appello

Continua la “linea morbida” della Cassazione sull’interpretazione degli articoli 53 D.Lgs. 546/92 (secondo cui la mancanza o l’assoluta incertezza nel ricorso in appello dei “motivi specifici dell’impugnazione” costituisce una causa d’inammissibilità) e 342, comma 1, c.p.c. (in base al quale “… La motivazione dell’appello deve contenere, a pena di inammissibilità: 1) l’indicazione delle parti del…

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Appello incidentale tardivo: “nesso di consequenzialità” invalicabile

Tanto nel processo civile quanto in quello tributario, qualora la soccombenza in primo grado sia “ripartita” tra le parti (e cioè per ciascuna di esse vi siano uno o più motivi esplicitamente rigettati dal giudice, anche se solamente in relazione alla richiesta di ristoro delle spese del giudizio), entrambe le parti potrebbero avere interesse a…

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L’inammissibilità dell’appello senza assistenza tecnica

Con l’importante pronuncia delle Sezione Unite n. 29919/2017, la Cassazione si è soffermata sul tema dell’assistenza tecnica in giudizio, stabilendo che l’ordine di munirsi di un difensore abilitato impartito al contribuente dal giudice di primo grado, nel caso in cui il contribuente non vi abbia provveduto, non può essere reiterato, con conseguente inammissibilità dell’appello. Nel…

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