I controlli sull’esportatore abituale
Gentile contribuente, l’Agenzia delle Entrate ha svolto dei controlli nei confronti dei soggetti che risultano aver emesso nei Suoi confronti dichiarazioni di intento per l’anno in corso … e le dichiarazioni di intento che ha ricevuto sono ideologicamente false. Questo, in sintesi, è il riassunto delle prime cinque righe di una PEC che qualche contribuente…
Continua a leggere...Dichiarazioni d’intento: come deve essere emessa la nota di variazione?
L’articolo 26 del Decreto Iva prevede che se una operazione per la quale è stata emessa fattura viene meno in tutto o in parte, a seguito di determinate situazioni (scontistiche, mancati pagamenti, vizi contrattuali, ecc…), il cedente o prestatore ha diritto di portare in detrazione la relativa imposta. La norma è stata scritta, in particolare,…
Continua a leggere...Novità per le dichiarazioni d’intento
Dal prossimo 1° gennaio 2020 l’esportatore abituale non avrà più l’obbligo di consegnare la dichiarazione d’intento al fornitore, unitamente alla copia della ricevuta di trasmissione telematica, al fine di acquistare beni e servizi senza applicazione dell’Iva ai sensi dell’articolo 8, lett. c), D.P.R. 633/1972. È quanto emerge dall’articolo 12-septies D.L. 34/2019 (c.d. “Decreto crescita”) che…
Continua a leggere...Semplificata la dichiarazione d’intento
A partire dal prossimo 1° gennaio 2020 gli esportatori abituali non avranno più l’obbligo di consegnare al proprio fornitore la dichiarazione d’intento e la copia della ricevuta telematica di trasmissione della stessa all’Agenzia delle entrate, fermo restando l’obbligo di porre in essere tali adempimenti. Inoltre, è prevista l’applicazione della sanzione proporzionale (e non più fissa)…
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