Cedolare secca anche se il conduttore è un imprenditore

Non sono esclusi dal nuovo regime della cedolare secca i contratti relativi ad immobili di categoria catastale C/1 conclusi con conduttori che agiscono nell’esercizio di attività di impresa o di arti e professioni. È questo quanto chiarito dall’Agenzia delle entrate con la risoluzione 50/E/2019, pubblicata nella giornata di ieri, 17 maggio. Il chiarimento di prassi…

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La “cedolare secca” per le locazioni commerciali: problemi applicativi

Per effetto di quanto stabilito dall’articolo 1, comma 59, L. 145/2018, il regime di tassazione sostitutivo della cedolare secca, di cui all’articolo 3 D.Lgs. 23/2011, è esteso, con decorrenza 1.1.2019, anche alle locazioni di immobili commerciali. Tuttavia, come stabilito dalla medesima disposizione normativa, tale regime fiscale è subordinato alla sussistenza di specifiche e più stringenti…

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Il diritto di prelazione nei contratti di locazione

La prelazione rappresenta quel diritto che attribuisce al titolare una posizione di preferenza rispetto ad altri soggetti, a parità di condizioni, ai fini della costituzione di un determinato negozio giuridico. Il diritto di prelazione può trovare il suo fondamento o nella legge (cd. prelazione legale) o nell’accordo delle parti (cd. prelazione volontaria). La prima ipotesi…

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Cedolare secca anche se l’immobile è locato all’impresa

Come noto, con il D.Lgs. 23/2011 il legislatore ha previsto, a decorrere dall’anno 2011, la possibilità, per il proprietario-locatore di unità immobiliari abitative, di optare per un particolare regime di tassazione mediante l’applicazione di un’imposta proporzionale (con aliquota pari al 21% o 10%), sostitutiva dell’imposta sul reddito delle persone fisiche, delle relative addizionali, dell’imposta di…

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