Treaty shopping: occorre valutare l’interposizione fittizia della conduit
La clausola antiabuso, conosciuta tra gli addetti ai lavori come “beneficiario effettivo o beneficial ownership”, costituisce un importante strumento per contrastare il fenomeno del “treaty shopping”, ossia una forma di abuso dei trattati internazionali che consente di veicolare – tramite mere conduit companies -alcune tipologie reddituali (segnatamente dividendi, interessi o royalties) con il precipuo scopo…
Continua a leggere...Dividendi alla controllante Svizzera: esenzione dalla ritenuta
In ambito europeo, i flussi di dividendi erogati tra società appartenenti allo stesso Gruppo possono godere di specifiche agevolazioni previste dalla Direttiva 90/435/CE (c.d. madre-figlia), introdotta allo scopo di evitare la doppia imposizione economica. Ciò consente, al ricorrere di determinate condizioni, di azzerare la ritenuta alla fonte a titolo di imposta prevista sulle distribuzioni di…
Continua a leggere...Il certificato fiscale attesta lo status di beneficiario effettivo?
La clausola del “beneficiario effettivo” è uno strumento che ha lo scopo di contrastare il fenomeno elusivo denominato “treaty shopping” (“abuso di Convenzioni”) consistente nell’ottenimento, da parte del contribuente fiscalmente residente in uno Stato contraente, di un indebito risparmio fiscale attraverso l’applicazione di un regime convenzionale non spettante. Lo schema evasivo, che può riguardare il…
Continua a leggere...La clausola del beneficiario effettivo nelle convenzioni internazionali
Come noto, la clausola del “beneficiario effettivo” presente nella quasi totalità degli accordi internazionali contro le doppie imposizioni sui redditi stipulati tra l’Italia e gli altri Stati nel mondo, costituisce un valido strumento giuridico per arginare il fenomeno denominato “treaty shopping”. Lo schema elusivo in rassegna si realizza interponendo, tra un soggetto fiscalmente residente in…
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