2 Novembre 2021

Piano Transizione 4.0: nel DDL di Bilancio la proroga depotenziata dei principali crediti d’imposta

di Debora Reverberi
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Il testo del Disegno di Legge di Bilancio 2022 approvato dal C.d.M. il 28.10.2021 contiene la proroga, al periodo 2023 e successivi, dei principali crediti d’imposta del Piano Transizione 4.0:

  • il credito d’imposta per investimenti in beni strumentali nuovi 4.0, sia materiali, sia immateriali;
  • il credito d’imposta per investimenti in attività di R&S, Innovazione Tecnologica, Design e ideazione estetica.

Restano escluse, ad oggi, dalla proroga al 2023 e successivi, le seguenti agevolazioni:

La proroga dei crediti investimenti in beni strumentali 4.0 e R&S&I&D è il risultato di un compromesso tra l’esigenza di garantire alle imprese la stabilità delle misure per un ampio orizzonte temporale e le risorse finanziarie ad esse dedicate, con conseguente dimezzamento delle aliquote dei crediti d’imposta.

Analizzando nel dettaglio il credito d’imposta per investimenti in beni strumentali materiali 4.0, inclusi nell’allegato A annesso alla L. 232/2016, lo scenario agevolativo che si prospetta alle imprese è il seguente:

  • investimenti effettuati dal 16.11.2020 al 31.12.2021 ovvero entro il 30.06.2022 su prenotazione al 31.12.2021, credito d’imposta del 50% entro 2,5 milioni di euro, del 30% oltre 2,5 ed entro 10 milioni di euro, del 10% oltre 10 ed entro 20 milioni di euro (comma 1056 dell’articolo 1, L. 178/2020, che resta invariato);
  • investimenti effettuati dal 01.01.2022 al 31.12.2022 ovvero entro il 30.06.2023 su prenotazione al 31.12.2022, credito d’imposta del 40% entro 2,5 milioni di euro, del 20% oltre 2,5 ed entro 10 milioni di euro, del 10% oltre 10 ed entro 20 milioni di euro (comma 1057 dell’articolo 1, L. 178/2020, che resta invariato);
  • investimenti effettuati dal 01.01.2023 al 31.12.2025 ovvero entro il 30.06.2026 su prenotazione al 31.12.2025, credito d’imposta del 20% entro 2,5 milioni di euro, del 10% oltre 2,5 ed entro 10 milioni di euro, del 5% oltre 10 ed entro 20 milioni di euro (nuovo comma 1057-bis dell’articolo 1, L. 178/2020).

Analizzando nel dettaglio il credito d’imposta per investimenti in beni strumentali immateriali 4.0, inclusi nell’allegato B annesso alla L. 232/2016, lo scenario agevolativo che si prospetta alle imprese è caratterizzato da un decàlage delle aliquote di credito d’imposta negli anni di proroga:

Restano agevolabili, per tutta la durata della proroga, i costi per servizi sostenuti in relazione all’utilizzo di beni immateriali inclusi nell’allegato B tramite soluzioni di cloud computing, per la quota imputabile per competenza.

La proroga dei crediti d’imposta R&S&I&D risulta differenziata in relazione alla fattispecie di attività svolta, con premialità riconosciuta a favore degli investimenti in R&S, che restano agevolabili su un arco temporale decennale, con aliquota dimezzata ma massimale incrementato a 5 milioni di euro.

Gli scenari futuri per le imprese che investono in R&S&I&D sono ad oggi così sintetizzabili:

  • investimenti in R&S effettuati nei periodi d’imposta in corso al 31.12.2021 e 31.12.2022, con aliquota del 20% e massimale annuo di credito pari a 4 milioni di euro (comma 203, dell’articolo 1, L. 160/2019);
  • investimenti in R&S effettuati a partire dal periodo d’imposta in corso al 31.12.2023 e fino al 31.12.2031, con aliquota del 10% e massimale annuo di credito pari a 5 milioni di euro (nuovo comma 203-bis, dell’articolo 1, L. 160/2019);
  • investimenti in IT effettuati nei periodi d’imposta in corso al 31.12.2021, 31.12.2022 e 31.12.2023, con aliquota del 10% e massimale annuo di credito pari a 2 milioni di euro (comma 203, dell’articolo 1, L. 160/2019, come modificato con proroga di 1 periodo dal DDL di Bilancio 2022);
  • investimenti in IT effettuati nei periodi d’imposta in corso al 31.12.2024 e 31.12.2025, con aliquota del 5% e massimale annuo di credito pari a 2 milioni di euro (nuovo comma 203-ter, dell’articolo 1, L. 160/2019);
  • investimenti in Design e ideazione estetica effettuati nei periodi d’imposta in corso al 31.12.2021, 31.12.2022 e 31.12.2023, con aliquota del 10% e massimale annuo di credito pari a 2 milioni di euro (comma 203, dell’articolo 1, L. 160/2019, come modificato dal DDL di Bilancio 2022);
  • investimenti in Design e ideazione estetica effettuati nei periodi d’imposta in corso al 31.12.2024 e 31.12.2025, con aliquota del 5% e massimale annuo di credito pari a 2 milioni di euro (nuovo comma 203-quater, dell’articolo 1, L. 160/2019);
  • investimenti in IT 4.0 o green effettuati nei periodi d’imposta in corso al 31.12.2021 e 31.12.2022, con aliquota del 15% e massimale annuo di credito pari a 2 milioni di euro (comma 203, dell’articolo 1, L. 160/2019);
  • investimenti in IT 4.0 o green effettuati nel periodo d’imposta in corso al 31.12.2023, con aliquota del 10% e massimale annuo di credito pari a 4 milioni di euro (nuovo comma 203-quinquies, dell’articolo 1, L.160/2019);
  • investimenti in IT 4.0 o green effettuati nel periodo d’imposta in corso al 31.12.2024 e 31.12.2025, con aliquota del 5% e massimale annuo di credito pari a 4 milioni di euro (nuovo comma 203-sexies, dell’articolo 1, L.160/2019).

Nella seguente tavola sinottica si riepilogano aliquote e massimali, come risultanti dal DDL di Bilancio 2022, dei crediti investimenti in beni strumentali e R&S&I&D in relazione ai periodi di effettuazione di investimenti:

Tipologia di credito Periodo di investimento Aliquote e investimenti tot. (beni 4.0) o massimali di credito (R&S&I&D)
Beni materiali 4.0 Dal 16.11.2020 al 31.12.2021
Fino al 30.06.2022 con prenotazione entro 31.12.2021
– 50% fino a 2,5 milioni di euro
– 30% oltre 2,5 fino a 10
– 10% oltre 10 fino a 20
Dal 01.01.2022 al 31.12.2022
Fino al 30.06.2023 con prenotazione entro 31.12.2022
– 40% fino a 2,5 milioni di euro
– 20% oltre 2,5 fino a 10
– 10% oltre 10 fino a 20
Dal 01.01.2023 al 31.12.2025
Fino al 30.06.2026 con prenotazione entro 31.12.2025
20% fino a 2,5 milioni di euro
– 10% oltre 2,5 fino a 10
– 5% oltre 10 fino a 20
Beni immateriali 4.0 Dal 16.11.2020 al 31.12.2023
Fino al 30.06.2024 con prenotazione entro 31.12.2023
– 20% fino a 1 milione di euro
Dal 01.01.2024 al 31.12.2024
Fino al 30.06.2025 con prenotazione entro 31.12.2024
– 15% fino a 1 milione di euro
Dal 01.01.2025 al 31.12.2025
Fino al 30.06.2026 con prenotazione entro 31.12.2025
– 10% fino a 1 milione di euro
R&S Periodi d’imposta 2021-2022 20% – massimale 4 milioni di euro
Strutture produttive nel Mezzogiorno:
– 25% grande impresa
– 35% media impresa
– 45% piccola impresa
Periodi d’imposta dal 2023 al 2031 10% – massimale 5 milioni di euro
IT Periodi d’imposta dal 2021 al 2023 10% – massimale 2 milioni di euro
Periodi d’imposta 2024-2025 5% – massimale 2 milioni di euro
Design Periodi d’imposta dal 2021 al 2023 10% – massimale 2 milioni di euro
Periodi d’imposta 2024-2025 5% – massimale 2 milioni di euro
IT 4.0 e IT green Periodi d’imposta 2021-2022 15% – massimale 2 milioni di euro
Periodo d’imposta 2023 10% – massimale 4 milioni di euro
Periodi d’imposta 2024-2025 5% – massimale 4 milioni di euro