13 Gennaio 2015

Gadget e tecnologia, 3 novità del CES 2015

di TeamSystem
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Il CES di Las Vegas, ovvero il Consumer Electronics Show, è ormai considerato l’evento più importante per quanto riguarda la tecnologia e le anticipazioni dell’anno appena iniziato. Anche quest’anno la fiera è stata il palcoscenico per presentare dispositivi di ogni tipo. Alcuni molto interessanti, altri decisamente, no. In ogni caso, tutto quello che viene mostrato è utile per avere il polso della situazione e capire in che direzione stiamo andando. Noi abbiamo scelto tre prodotti che, a nostro avviso, spiccano per interesse e innovazione.

Computer in miniatura

Intel è il più grande produttore al mondo di processori per computer, e non solo. Realizza cervelli per smartphone, tablet, ultrabook, convertibili e ormai è sempre più presente nel mercato dell’Internet delle cose e dei dispositivi indossabili. La tendenza a collegare a Internet e a immense banche dati qualunque dispositivo è ormai sempre più chiara e reale. È per questo che l’azienda ha lavorato alla produzione di Curie, una tecnologia che permette di realizzare un piccolo computer autoalimentato da una piccola batteria e grande complessivamente quanto il bottone di una giacca. Si tratta di un prodotto che può essere integrato all’interno di vestiti, borse, smartwatch, occhiali e qualunque cosa venga in mente ai produttori. Insomma, quello che ci aspetta è davvero imprevedibile viste le migliaia di applicazioni di una tecnologia simile. Le dimostrazioni tenutesi durante la fiera hanno dato la possibilità di assistere a scorci di futuro con droni che volano e, grazie a un computer di bordo, possono evitare gli ostacoli e scansarsi a vicenda. E questo sembra essere solo l’inizio.

 

Ricariche in due minuti

Una giovane azienda che opera in Israele ha presentato il prototipo di una tecnologia che permette di ricaricare uno smartphone in meno di due minuti. Storedot, si chiama così questa realtà specializzata in nanoteconologie, ha realizzato delle batterie costituite da componenti chimici chiamati Nanodot in grado di auto assemblarsi e immagazzinare rapidamente grandi quantità di energia. Quello che hanno studiato rappresenta una vera rivoluzione perché se questa tecnologia prenderà piede, non ci sarà più bisogno di aspettare ore per caricare un telefono o qualunque altro dispositivi elettronico. Per funzionare i produttori di telefoni e apparecchiature elettroniche dovranno però scegliere di adottare o meno questa tecnologia nelle batterie dei propri dispositivi. I primi prodotti saranno disponibili a partire dal 2017, ma a questo punto deciderà il mercato se Storedot avrà un futuro brillante oppure no.

 

Auto intelligenti

Molte novità quest’anno sono state presentate sul tema delle auto smart, ovvero intelligenti. Si tratta di un settore in cui molte grandi aziende hanno deciso di gettarsi a capofitto. Dopotutto l’abitacolo della propria macchina, per molte persone che si muovono quotidianamente, rappresenta il luogo in cui passano più tempo, dopo l’ufficio e la casa. Lo studio di nuove tecnologie per auto senza pilota sembra essere il tema più gettonato. Ci sta lavorando Google e Tesla ma anche Mercedes Benz sta preparando la sua auto senza pilota grazie alla tecnologia Advanced Driving Assistance System di LG. Nel settore è entrato anche BOSH, il colosso tedesco famoso nella produzione di elettrodomestici. BOSH ha messo a punto un sistema che può essere integrato in qualunque auto per permetterle di muoversi nel traffico senza che il pilota intervenga. Durante la conferenza stampa, è stato spiegato che il guidatore può decidere di attivare il sistema di guida automatica quando vuole. Da quel momento le videocamere permetteranno all’auto di calcolare la distanza dagli altri veicoli in strada e da eventuali ostacoli per prendere il controllo dei freni e dell’acceleratore. Insomma, detta così sembra una cosa davvero facile. Ma sappiamo bene quanto invece poi la realtà sia diversa dalla teoria. In ogni caso, quest’anno la sezione automotive del CES di Las Vegas era decisamente vasta e siamo certi che fra tanti attori e tante idee, ci sarà sicuramente quella giusta per il futuro che sembra comunque andare in un’unica direzione: auto intelligenti che si guidano da sole.