CRISI D'IMPRESA

Soglia di fallibilità: dei crediti prescritti non si tiene conto ai fini del superamento

La verifica del superamento della soglia dei limiti dimensionali, ai fini della sussistenza o meno dei requisiti di fallibilità dell’imprenditore, comporta un’attenta disamina delle singole voci previste dalla legge. Nel tempo, la giurisprudenza ha affrontato e risolto questioni attinenti alla rilevanza di eventuali poste non inserite in bilancio, ovvero, non correttamente apposte. I giudici di…

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L’affitto di azienda nell’ambito del C.C.I.I. quale operazione strumentale alla soluzione della crisi

Nell’ambito delle procedure concorsuali, la concessione in affitto dell’impresa sta assumendo un ruolo sempre più rilevante, in quanto consente, da un lato, la prosecuzione delle attività imprenditoriali conservando i livelli occupazionali e i valori di avviamento aziendali, mentre dall’altro incrementa i flussi di cassa grazie ai canoni di locazione, potenziando le esigenze dei creditori sociali…

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Composizione negoziata della crisi di impresa e piano liquidatorio

Dopo un avvio difficile, la composizione negoziata della crisi di impresa (“CNC”) è destinata ad affermarsi sempre di più nel panorama dei risanamenti di impresa, anche grazie all’introduzione, nel D.Lgs. 14/2019 (“CCII”), da parte del D.Lgs. 136/2024 (“Correttivo-ter”), della “transazione fiscale”, di cui al comma 2-bis, dell’articolo 23, CCII (si veda il contributo pubblicato sul…

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Assetti organizzativi e prevenzione della crisi: rischi e opportunità

L’intervento normativo di cui al D.Lgs. 14/2019 ha introdotto una nuova formulazione dell’articolo 2086, cod. civ., imponendo all’imprenditore d’implementare, all’interno dell’impresa, un assetto organizzativo che funga da rilevatore dell’eventuale crisi e perdita della continuità aziendale.   Premessa Secondo quanto stabilito dall’articolo 2086, cod. civ., come novellato dall’articolo 375, Codice, l’imprenditore è il capo dell’impresa e…

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Rischio bancarotta per la restituzione ai soci dei versamenti in conto futuro aumento di capitale

I soci di una società di capitali possono, a vario titolo, dotare la società delle risorse finanziarie necessarie per lo svolgimento dell’attività. La prima forma è quella dei “finanziamenti soci”, ovvero somme erogate a titolo di mutuo, dunque con obbligo di restituzione, i quali possono essere fruttiferi ovvero non fruttiferi di interessi. In quanto debiti,…

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La “transazione fiscale” nella composizione negoziata della crisi di impresa

Con il D.Lgs. 136 /2024, c.d. “correttivo ter” al Codice della crisi di impresa e dell’insolvenza (C.C.I.I.) di cui al D.Lgs. 14/2019, è stata introdotta la possibilità di presentare, anche in sede di composizione negoziata della crisi di impresa, una proposta di accordo transattivo per i debiti tributari (“transazione fiscale”), che ne preveda il pagamento…

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Il procedimento unitario nel Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza

Il Codice ha introdotto numerosi strumenti volti ad affrontare le problematiche di crisi e di insolvenza delle imprese, la cui attivazione rende necessario il coordinamento tra più domande di diverso contenuto, tramite riconduzione delle stesse a un unico “contenitore processuale”, che nel Codice ha assunto la denominazione di “procedimento unitario”. Di esso vengono illustrati i…

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Brevi considerazioni sulle recenti novità in punto di “cross class cram down”

Tra le modifiche di maggior rilievo promosse dal Correttivo-ter, spicca senz’altro quanto introdotto nel corpus dell’articolo 112, C.C.I.I. Prima di esaminare in concreto tale novità, conviene muovere dalla ratio della predetta disposizione che, nel riprodurre l’articolo 11, della Direttiva Insolvency, offre una ipotesi “estrema” di omologazione del concordato in continuità. Perché “estrema”? Perché, anche se…

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Qual è il regime delle autorizzazioni del Tribunale per le modifiche non sostanziali al piano, successive all’omologazione?

Nell’ambito della fase post omologazione del concordato preventivo, un tema di non trascurabile impatto operativo riguarda la disciplina degli atti gestori non espressamente contemplati dal piano, anche alla luce del seguente “intreccio”, ossia: della loro possibile configurabilità quali atti di straordinaria amministrazione e; dell’eventualità che questi debbano richiedere l’autorizzazione degli organi della procedura. Ci si…

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Il coordinamento tra misure patrimoniali e procedure concorsuali nelle imprese in Amministrazione giudiziaria

L’ordinamento italiano si caratterizza per una stratificazione normativa in materia di misure patrimoniali come contrasto all’accumulazione illecita di patrimoni. Nell’ultimo lustro si sono succeduti interventi che approfondiscono il concetto di “crisi di legalità”, un nuovo concetto di crisi contrastato anche tramite il ricorso alla giustizia patrimoniale, ritenuta una forma di prevenzione altrettanto incisiva rispetto alle…

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