EC IN PRATICA
Gli obblighi documentali del credito Formazione 4.0 nei gruppi societari
Nel caso di attività formative svolte a favore di dipendenti appartenenti a diverse imprese dello stesso gruppo quali sono gli obblighi formali e documentali per beneficiare del credito d’imposta Formazione 4.0? La disciplina del credito d’imposta Formazione 4.0, introdotta dall’articolo 1, commi 46-56, L. 205/2017 (c.d. Legge di Bilancio 2018) e le cui disposizioni attuative…
Continua a leggere...Concordato in continuità: come costruire un piano fattibile
L’articolo 186 bis L.F. prevede che, nel caso di continuità aziendale, il piano contenga una analitica indicazione di costi e ricavi attesi. Quali sono i criteri per rendere tale previsione verosimile? Una delle problematiche tipiche del concordato in continuità aziendale, disciplinato dall’articolo 186 bis L.F., è quella relativa alla costruzione del piano sottostante. In questo…
Continua a leggere...Accertamento al socio prima dei 60 giorni dalla verifica fiscale
L’accertamento di un maggior reddito di partecipazione in capo al socio può essere emesso prima di 60 giorni dalla verifica fiscale? In virtù di quanto stabilito dall’articolo 12, comma 7, L. 212/2000, nel rispetto del principio di cooperazione tra Amministrazione finanziaria e contribuente, dopo il rilascio della copia del processo verbale di chiusura delle operazioni…
Continua a leggere...Compenso amministratore in ambito internazionale
Un contribuente fiscalmente residente in Italia percepisce dei compensi quale amministratore da una società Polacca di cui detiene una quota partecipativa. Sul compenso amministratore viene applicata, secondo la normativa interna polacca, una ritenuta in uscita del 20%. Come deve essere dichiarato tale reddito in Italia? è possibile scomputare la ritenuta subita all’estero del 20%? Va…
Continua a leggere...Interessi attivi: tassazione
La capitalizzazione degli interessi relativi ad un finanziamento infragruppo deve essere assimilata al pagamento degli stessi nell’ipotesi in cui il finanziamento venga concesso da società (residenti e non)? La disciplina fiscale degli interessi attivi è disciplina dagli articoli 89 e 109 del Tuir. In particolare: l’articolo 89, comma 5, Tuir prevede che “se la misura…
Continua a leggere...Atto di adesione carente degli importi dovuti
È valido l’atto conseguente al mancato perfezionamento della procedura di concordato, se ciò è dipeso dall’omessa indicazione delle imposte ridotte nell’atto di adesione? In tema di accertamento con adesione, l’articolo 8 D.Lgs. 241/1997 stabilisce che il versamento delle somme dovute per effetto del concordato è eseguito entro venti giorni dalla redazione dell’atto di adesione. È…
Continua a leggere...Riaddebito delle spese a soggetto non residente: trattamento Iva
Una società italiana deve riaddebitare delle spese legali ad una società tedesca. Qual è il corretto trattamento ai fini Iva? Quando si riaddebitano delle spese sostenute per conto di qualcun altro è necessario andare ad individuare quale sia il regime fiscale corretto, partendo dall’analisi del contratto di mandato. Con il contratto di mandato una parte…
Continua a leggere...Ravvedimento Imu: deducibilità
Una società immobiliare ha stanziato a conto economico un costo per Imu relativa agli immobili strumentali pari ad euro 2.000 in relazione al periodo d’imposta 2018 senza averla corrisposta, di conseguenza non è stata dedotta in quanto non versata. Se nel 2019 è stato effettuato il versamento dell’Imu 2018 mediante ravvedimento operoso può essere portata…
Continua a leggere...Interessi esenti: la particolare previsione dell’articolo 26, comma 5 bis, D.P.R. 600/1973
È sempre possibile evitare l’applicazione della ritenuta in uscita su interessi corrisposti a soggetti non residenti, derivanti da finanziamenti a medio/lungo termine erogati ad imprese italiane da enti creditizi stabiliti nella UE? Oppure sussistono particolari requisiti? Come noto, secondo la normativa italiana, nella maggior parte dei casi, interessi in uscita pagati a soggetti non residenti…
Continua a leggere...Commercio delle “bare fiscali”: condizioni di innesco della disciplina antielusiva
In tema di riporto delle perdite fiscali, l’articolo 84, comma 3, Tuir contiene una norma antielusiva avente la finalità di evitare il commercio delle c.d. bare fiscali. In particolare, la norma non permette il riporto delle perdite fiscali da parte di una società nell’ipotesi in cui venga trasferita la maggioranza delle partecipazioni aventi diritto di…
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