I nuovi criteri per la determinazione della residenza fiscale delle società
Il D.Lgs. 209/2023, modificando l’articolo 73, comma 3, Tuir, ha riscritto i criteri per la determinazione della residenza fiscale delle società di capitali, i quali decorrono dal periodo di imposta successivo a quello in corso alla data di entrata in vigore (29.12.2023) del citato D.Lgs. 209/2023. Tale formulazione è dovuta al fatto che le società…
Continua a leggere...Il versamento del saldo Iva 2023: termini e modalità di pagamento
Il saldo Iva, definito dall’articolo 6, D.P.R. 542/1999, come la differenza tra l’ammontare dell’imposta sul valore aggiunto dovuta in base alla dichiarazione annuale e l’ammontare delle somme già versate mensilmente, ai sensi dell’articolo 1, D.P.R. 100/1998, sotto il profilo operativo viene evidenziato nel quadro VL della dichiarazione, in particolare al rigo VL38, e indicato poi…
Continua a leggere...Dichiarazione Iva 2024: le operazioni occasionalmente imponibili (rigo VF31)
Il diritto alla detrazione è uno dei diritti fondamentali dell’imposta sul valore aggiunto che permette l’applicazione del meccanismo impositivo fondato sul principio di neutralità dell’imposta. Sotto il profilo normativo, il diritto alla detrazione, nel suo complesso, è disciplinato dagli articoli 19 e seguenti, D.P.R. 633/1972. Nello specifico: l’articolo 19 delinea gli aspetti di carattere generale;…
Continua a leggere...I nuovi criteri per la determinazione della residenza fiscale delle persone fisiche
Il D.Lgs 209/2023, modificando l’articolo 2, comma 2, Tuir, ha riscritto i criteri per la determinazione della residenza fiscale delle persone fisiche, i quali decorrono dall’1.1.2024. La rivisitazione dei previgenti criteri si è resa necessaria, al fine di dare preminenza ai collegamenti fattuali con il territorio italiano rispetto a quelli formali, con ciò allineandosi alla…
Continua a leggere...La dichiarazione Iva 2024: la compilazione del rigo VA5
Dallo scorso 1.2.2024 è iniziata ufficialmente la campagna dichiarativa relativa all’Iva e i contribuenti che hanno maturato un credito superiore a 5.000 euro, da poter utilizzare in compensazione orizzontante, ai sensi dell’articolo 17, D.Lgs. 241/1997, saranno tra i primi ad adempiere. Infatti, come noto, il previo invio della dichiarazione Iva, con apposizione del visto di…
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