29 Ottobre 2016

Altre 156.000 lettere in arrivo

di Laura Mazzola
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L’Agenzia delle entrate, con il comunicato stampa del 26 ottobre, promuove, ancora una volta, l’attività di compliance, tesa ad aumentare il dialogo e diminuire i controlli nei confronti dei contribuenti.

In particolare, l’Amministrazione finanziaria aspira a:

  • entrare in comunicazione collaborativa con i contribuenti, al fine di sanare la propria situazione usufruendo delle sanzioni ridotte previste dal nuovo “ravvedimento operoso”;
  • indurre gli stessi contribuenti a valutare il proprio comportamento dichiarativo in occasione della presentazione delle future dichiarazioni, con conseguente adeguamento spontaneo dei ricavi e dei compensi non annotati nelle scritture contabili.

Ora, con detto comunicato stampa, l’Agenzia delle entrate ha invitato tutti i contribuenti, che non hanno presentato la dichiarazione dei redditi 2016 (periodo d’imposta 2015), a procedere all’invio entro il 29 dicembre 2016, ovvero entro 90 giorni dalla scadenza ordinaria del 30 settembre.

A tal fine sono in arrivo 156.000 avvisi ai coloro che:

  • non hanno presentato la dichiarazione dei redditi, pur avendo percepito più redditi di lavoro dipendente o da pensione da diversi sostituti;
  • e non hanno effettuato il conguaglio delle imposte.

Tali informazioni risultano riscontrate, in qualità di anomalie, in occasione della predisposizione delle dichiarazioni 730/2016, sulla base dei dati trasmessi, entro il 7 marzo scorso, dai sostituti d’imposta tramite le Certificazioni Uniche.

Coloro che, ricevuta la lettera dell’Agenzia delle entrate, verifichino la mancata presentazione della dichiarazione dei redditi, sia essa 730 o modello Unico, possono:

  • effettuare l’invio del modello Unico Persone Fisiche entro il 29 dicembre 2016;
  • regolarizzare, tramite l’istituto del ravvedimento operoso, il pagamento delle imposte dovute, degli interessi e delle sanzioni significativamente ridotte;
  • e, quindi, correggere, come afferma l’Agenzia delle entrate, “la rotta evitando d’incagliarsi in controlli futuri”.

L’Agenzia conclude il comunicato stampa rammentando che, per ottenere informazioni relative al contenuto della comunicazione o per richiedere assistenza nella compilazione della dichiarazione dei redditi, i contribuenti possono rivolgersi agli Uffici territoriali o chiamare il numero 848.800.444, dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 17, e il sabato, dalle 9 alle 13, al costo della tariffa urbana a tempo.

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Accertamento e persone fisiche