I diversi 120 giorni di proroga dei termini in caso di contraddittorio preventivo obbligatorio o meno
Il principio del contraddittorio preventivo, di cui all’articolo 6-bis, L. 212/2000, è in vigore dallo scorso 18.1.2024, mentre le nuove regole per l’accertamento introdotte dal D.Lgs. 13/2024 – confluite in parte nell’istituto dell’adesione di cui al D.Lgs. 218/1997 – investono gli atti emessi dal 30.4.2024. Per il periodo transitorio è intervenuto l’atto di indirizzo del…
Continua a leggere...I pagamenti tracciati riducono i termini di decadenza degli accertamenti, se dichiarati
Se in genere è il fine anno il momento in cui si discute dei termini di decadenza per l’accertamento nei tributi erariali, il momento dichiarativo va tenuto tuttavia in debito per poter godere di una speciale riduzione dei termini. Come è noto, ordinariamente, per effetto della modifica apportata dall’articolo 1, comma 131, L. 208/2015, all’articolo…
Continua a leggere...D.L. Rilancio: dalla digitalizzazione degli atti una chance per il contribuente
L’articolo 157 D.L. 34/2020 (c.d. Decreto Rilancio) prevede per tutti gli atti accertativi in scadenza tra il 9 marzo e il 31 dicembre 2020 (quindi, relativi al periodo di imposta 2015 o 2014) una proroga dei termini di decadenza al 31 dicembre 2021. Più precisamente, viene operata una scissione tra emissione e notifica dell’atto, nel…
Continua a leggere...Le incertezze sui termini di decadenza per l’accertamento verso la soluzione definitiva
Il D.L. 18/2020 (c.d. Decreto Cura Italia), all’articolo 67, comma 4, prevedeva, nella formulazione originaria, la proroga fino al 31 dicembre 2022 dei termini di accertamento mediante un generale rinvio all’articolo 12 D.Lgs. 159/2015. Infatti, l’articolo 12, comma 2 dispone che: “I termini di prescrizione e decadenza relativi all’attività degli uffici degli enti impositori ……
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