Regime premiale con pagamenti tracciati
L’articolo 3, comma 1, D.Lgs. 127/2015, prevede un regime premiale per partite Iva che utilizzano mezzi elettronici per: documentare le operazioni effettuate; incassare i relativi corrispettivi; eseguire i pagamenti. L’agevolazione consiste nella riduzione di 2 anni dei termini di accertamento e, ai sensi dell’articolo 4, D.M. 4.8.2016, è condizionata alla comunicazione nel modello Redditi del…
Continua a leggere...Riduzione dei termini di accertamento con pagamenti tracciabili
In favore delle partite Iva che utilizzano mezzi elettronici per documentare le operazioni effettuate e per incassare i relativi corrispettivi, nonché per effettuare i pagamenti, è previsto un regime premiale che determina la riduzione di 2 anni dei termini di accertamento. La possibilità di usufruire dello “sconto” accertativo è condizionata alla comunicazione, nel modello Redditi,…
Continua a leggere...Verifica ad un terzo: non vige il termine dilatorio per l’accertamento
L’articolo 12, comma 7, L. 212/2000 (Statuto dei diritti del contribuente), che prevede che “dopo il rilascio della copia del processo verbale di chiusura delle operazioni da parte degli organi di controllo, il contribuente può comunicare entro sessanta giorni osservazioni e richieste che sono valutate dagli uffici impositori. L’avviso di accertamento non può essere emanato…
Continua a leggere...Contestazione del credito Iva chiesto a rimborso legittima anche con il decorso dei termini di accertamento
In tema di rimborso dell’eccedenza detraibile di Iva, l’Amministrazione finanziaria può contestare il credito esposto dal contribuente in dichiarazione, che non derivi dalla sottostima dell’imposta dovuta, anche qualora siano scaduti i termini per l’esercizio del potere di accertamento o di rettifica dell’imponibile e dell’imposta dovuta, senza che abbia adottato alcun provvedimento. È questo il principio…
Continua a leggere...