Spese di lite: il giudice non può discostarsi dai valori medi senza motivazione

In tema di spese processuali, la ratio legis è quella di non gravare la parte che è stata costretta a rivolgersi al giudice per tutelare un proprio diritto, ma di chiederne il ristoro a quella che tale diritto ha leso, in ossequio alla tutela del diritto di difesa di cui all’articolo 24 Cost. Infatti, l’articolo…

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Condanna alla spese ed esercizio del potere di autotutela

In materia di compensazione delle spese processuali conseguenti all’annullamento in autotutela dell’atto impositivo, alla cessazione della materia del contendere per annullamento dell’atto si correla necessariamente la condanna alle spese qualora tale annullamento consegua ad una manifesta illegittimità del provvedimento impugnato sussistente sin dal momento della sua emanazione. È questo il principio di diritto che la…

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La responsabilità processuale va estesa anche alla fase amministrativa

Con il comma 2 bis dell’articolo 15 D.Lgs. 546/1992, il Legislatore ha espressamente previsto la possibilità per il giudice tributario di procedere alla condanna per lite temeraria (articolo 96, comma 1, c.p.c.), nonché alla condanna, anche d’ufficio, di una somma in via equitativa quando ricorrano comunque i requisiti della mala fede o colpa grave (articolo…

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