Treaty shopping: la giurisprudenza in tema di beneficiario effettivo

L’abuso di trattati internazionali, conosciuto tra gli addetti ai lavori come “treaty shopping”, può essere definito come un fenomeno di elusione fiscale internazionale attuato mediante l’interposizione di società veicolo (c.d. conduit company), appositamente costituite, che non svolgono alcuna reale attività. In alcuni casi, l’obiettivo perseguito dal Gruppo multinazionale, in un’ottica di pianificazione fiscale aggressiva, è…

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