Adesso tocca all’Italia stabilire se prorogare il reverse charge
La Direttiva n. 2018/1695/UE del 6 novembre 2018, nel modificare la Direttiva n. 2006/112/CE, estende il periodo di applicazione del meccanismo del reverse charge “facoltativo” per le cessioni di determinati beni e le prestazioni di determinati servizi a rischio di frode, nonché del meccanismo di reazione rapida contro le frodi in materia di Iva (Quick…
Continua a leggere...Reverse charge allargato per combattere le frodi Iva
Il 2 ottobre 2018, il Consiglio europeo ha approvato la proposta di Direttiva che consentirà agli Stati membri maggiormente colpiti dalle frodi carosello di applicare, fino al 30 giugno 2022, il meccanismo del reverse charge per tutte le cessioni di beni e le prestazioni di servizi di valore unitario superiore a 17.500 euro. L’autorizzazione sarà…
Continua a leggere...Lo status di “soggetto passivo certificato” nel regime definitivo dell’IVA
Nel “pacchetto” approvato dalla Commissione europea il 4 ottobre 2017, finalizzato all’introduzione del sistema definitivo dell’IVA per gli scambi intraunionali, basato sul principio dell’imposizione nello Stato membro di destinazione dei beni, è contenuta la proposta di Regolamento COM(2017) 567 che modifica il Reg UE n. 904/2010. L’obiettivo della proposta di Regolamento è quello di fornire…
Continua a leggere...Soluzioni rapide in materia di IVA proposte dalla Commissione europea
In un precedente intervento è stato ricordato che, nel passaggio al regime definitivo dell’IVA negli scambi intraunionali di beni, la Commissione europea, con il doc. COM(2017) 566 del 4 ottobre 2017, ha approvato una proposta di Direttiva che modifica la Direttiva n. 2006/112/CE introducendo: il concetto di “soggetto passivo certificato”, modellato sulla nozione di “operatore…
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