Nelle operazioni soggettivamente inesistenti è richiesto il dolo specifico
Come noto, ai fini penali tributari, il legislatore ha previsto pene molto severe finalizzate a contrastare le forme più insidiose di evasione fiscale attuate mediante l’emissione o l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, nell’ambito della c.d. “frode carosello”. In tale ambito, l’organizzazione criminale utilizza le “società cartiere”, soggetti economici che non presentano dichiarazioni né ai…
Continua a leggere...Frode fiscale: quando il commercialista risponde di concorso nel reato?
Nell’ambito dei più insidiosi fenomeni di evasione in ambito tributario, spicca la “frode fiscale” che, come noto, viene posta in essere con l’emissione e l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti. La condotta realizza la fattispecie delittuosa ascrivibile alla “dichiarazione fraudolenta mediante l’uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti” sanzionata dall’ordinamento penale tributario dall’articolo…
Continua a leggere...Versamento Iva e rettifica di fatture per operazioni inesistenti
Ai sensi dell’articolo 21, comma 7, D.P.R. 633/1972 “Se viene emessa fattura per operazioni inesistenti, ovvero se nella fattura i corrispettivi delle operazioni o le imposte relative sono indicati in misura superiore a quella reale, l’imposta è dovuta per l’intero ammontare indicato o corrispondente alle indicazioni della fattura”. Si tratta del cosiddetto principio della “cartolarità…
Continua a leggere...Concorso nel reato anche se le fatture false non sono state contabilizzate
Per contrastare i fenomeni di frode fiscale attuati mediante l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, il legislatore, con il D.L. 124/2019 (c.d. decreto fiscale), ha apportato notevoli correttivi rendendo più severe le pene in caso di illeciti penali tributari. In merito, la normativa sostanziale di riferimento è contenuta negli articoli 2 e 8 D.Lgs. 74/2000,…
Continua a leggere...Comportamento attivo del professionista nella frode fiscale
Il D.L. n. 124/2019 (c.d. decreto fiscale), recante “Disposizioni urgenti in materia fiscale e per esigenze indifferibili”, ha notevolmente inasprito le sanzioni applicabili in caso di illeciti penali tributari. Il legislatore, con l’intento di combattere l’evasione fiscale, ha anche previsto l’innalzamento delle pene applicabili nei confronti di quei soggetti che pongono in essere fenomeni di…
Continua a leggere...Il ruolo del professionista nella frode fiscale
Come noto, ai fini penali – tributari l’articolo 2 D.Lgs. 74/2000 (rubricato dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture o altri documenti per operazioni inesistenti), sanziona con la reclusione da un anno e sei mesi a sei anni chiunque, al fine di evadere le imposte sui redditi o sul valore aggiunto, avvalendosi di fatture o altri…
Continua a leggere...Rilevanza delle dichiarazioni rese da soggetti terzi e onere della prova
Nell’ambito di un ordinario controllo, possono essere attivati specifici controlli di coerenza esterna, al fine di acquisire una serie di dati e notizie presso i clienti e fornitori del contribuente sottoposto a verifica fiscale. Il riscontro di coerenza esterna (Cfr. circolare 1/2008 del Comando Generale della Guardia di Finanza, volume 1, pagina n. 175) consiste…
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