Efficacia delle rendite catastali tra variazioni ed errori di classamento

La tassazione dei fabbricati, in particolar modo con riferimento alla determinazione dei tributi locali, è ancorata ad un dato rilevabile dagli atti catastali: la rendita. Da oltre vent’anni la determinazione della rendita catastale è regolata dalla cosiddetta procedura DOCFA, introdotta dal D.M. 701/1994, in base alla quale la rendita viene iscritta su istanza del contribuente…

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Non retroattiva la correzione della rendita per errore del contribuente

Le variazioni catastali non possono considerarsi retroattive, anche se le situazioni di fatto che le hanno prodotte già erano presenti precedentemente alla richiesta di accatastamento presentata dal contribuente, quando l’errore di classamento è stato commesso dal contribuente: la nuova rendita, in questo caso, produrrà effetti solo per il futuro. Questa è la posizione espressa dalla…

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Ruralità: la richiesta di classamento in D/10 non è retroattiva

La tassazione di un fabbricato provvisto di rendita può apparire elemento scontato quasi banale; in realtà occorre valutare quale sia l’efficacia di questa rendita, per stabilire in quale momento essa produca i propri effetti, prima di tutto, dal punto di vista fiscale. Nella recente sentenza della Corte di Cassazione n.21097 del 07.08.2019, dopo aver analizzato…

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