La disciplina CFC si inceppa sulle attività passive

Come noto, la disciplina controlled foreign companies di cui all’articolo 167 Tuir prevede che la tassazione per trasparenza dei redditi della società estera controllata si verifica in capo al soggetto controllante italiano, solamente al verificarsi delle due condizioni congiunte di cui al comma 4, ossia l’assoggettamento della società estera ad un livello effettivo di tassazione…

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Circolare 18/E/2021: irrisolta la questione della holding estera ai fini CFC

Nel caso del controllo di una holding estera, si deve valutare se questa rientri o meno nel regime CFC di cui all’articolo 167 Tuir. La holding svolge una attività che può essere annoverata tra quelle passive. Il problema è quello di determinare il livello della tassazione teorica italiana. Al riguardo, il punto 5 lett. g)…

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La circolare 18/E sulle CFC: norma ad “applicazione continua”

Come noto, l’articolo 167 Tuir contiene la disciplina italiana relative alle controlled foreign companies (CFC) che comporta la tassazione per trasparenza in Italia in capo al socio controllante dei redditi della società estera qualora questa svolga una attività passiva e sia contemporaneamente soggetta ad un livello impositivo inferiore al 50% di quello italiano. Il 05.7.2021…

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