Come regolarizzare gli errori commessi in dichiarazione
Il nostro ordinamento consente al contribuente di emendare le dichiarazioni originariamente presentate, inserendo dei nuovi elementi rispetto a quelli già in precedenza portati a conoscenza all’Agenzia delle entrate. Infatti, in un’ottica di cooperazione tra Amministrazione finanziaria e contribuenti, la possibilità di integrare la dichiarazione già presentata, abbinata all’istituto del ravvedimento operoso, assolve alla funzione di…
Continua a leggere...Le nuove misure sanzionatorie collegate alle dichiarazioni
Con il D.Lgs. 87/2024, cosiddetto Decreto “sanzioni”, sono state apportate diverse modifiche al D.Lgs. 471/1997, in relazione, in particolare, alla misura delle sanzioni previste. Il Decreto prevede, in riferimento alle violazioni relative alle dichiarazioni Irpef e Irap, alle violazioni relative alla dichiarazione dei sostituti d’imposta e alle violazioni relative alla dichiarazione Iva e ai rimborsi:…
Continua a leggere...Modello Redditi: documentazione da consegnare al contribuente e conservazione
Il professionista, che invia la dichiarazione dei redditi entro il termine previsto del 31.10.2024, deve poi procedere, entro 30 giorni, alla consegna al cliente della prova della presentazione della dichiarazione stessa. Infatti, come previsto dall’articolo 3, comma 3, D.P.R. 322/1998, e successive modifiche, e dalle istruzioni ministeriali collegate ai modelli dichiarativi, gli intermediari abilitati devono…
Continua a leggere...Modello 770/2024: invio separato
Il modello 770 deve essere presentato al fine di comunicare, telematicamente all’Agenzia delle entrate, i dati fiscali relativi alle ritenute operate nel corso del periodo di imposta di riferimento. Le ritenute operate riguardano i redditi: di lavoro dipendente; di lavoro autonomo; di capitale; di locazione; diversi. Per quanto attiene all’invio, i sostituti di imposta hanno…
Continua a leggere...Il modello 770/2024: soggetti obbligati, termini e novità
Il modello 770/2024, relativo al periodo d’imposta 2023, deve essere utilizzato dai sostituti di imposta, comprese le Amministrazioni dello Stato, al fine di comunicare i dati fiscali delle ritenute operate nel 2023, i relativi versamenti e le eventuali compensazioni effettuate, nonché il riepilogo dei crediti e gli altri dati contributi e assicurativi richiesti. In particolare,…
Continua a leggere...Il frontespizio del modello Redditi PF: i controlli
In vista della scadenza di invio del modello Redditi PF 2024, per il periodo di imposta 2023, occorre procedere ai controlli relativi a tutto il modello e, in particolare, al frontespizio. Innanzitutto, occorre verificare se la singola dichiarazione è inviata per la prima volta, in relazione al periodo di imposta di riferimento, o se, diversamente,…
Continua a leggere...I contributi deducibili dal reddito
I contributi versati dal professionista alla propria Cassa privata di appartenenza sono fiscalmente deducibili. In particolare, come previsto dall’articolo 10, comma 1, lett. e), Tuir, sono deducibili “i contributi previdenziali ed assistenziali versati in ottemperanza a disposizioni di legge, nonché quelli versati facoltativamente alla gestione della forma pensionistica obbligatoria di appartenenza, ivi compresi quelli per…
Continua a leggere...Il TFR erogato da privato in dichiarazione
Il contribuente privato che assume un dipendente per svolgere delle attività, quali collaboratore domestico, baby-sitter o badante, non è un sostituto d’imposta; vale a dire che non è tenuto all’effettuazione delle ritenute di acconto. Ne discende che la certificazione unica, consegnata direttamente al collaboratore e non inviata all’Agenzia delle entrate, non può riportare alcun importo…
Continua a leggere...Le spese sostenute per gli addetti all’assistenza personale
Le spese, sostenute per gli addetti all’assistenza personale, sono detraibili solo nei casi di non autosufficienza nel compimento degli atti della vita quotidiana. In particolare, sono considerate non autosufficienti, come indicato anche all’interno delle istruzioni ministeriali collegate al modello 730/2024, oltre alle persone che hanno bisogno di sorveglianza continua, coloro che, in presenza di patologie…
Continua a leggere...Dichiarazioni: i documenti da consegnare al contribuente
Il professionista, che invia la dichiarazione dei redditi, deve, poi, procedere, entro 30 giorni dalla scadenza di invio, alla consegna al cliente della prova della presentazione della dichiarazione stessa. In particolare, come previsto dall’articolo 3, comma 3, D.P.R. 322/1998, e dalle istruzioni ministeriali collegate ai modelli dichiarativi, gli intermediari abilitati devono rilasciare al contribuente dichiarante:…
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