Autotutela sostitutiva e accertamento integrativo
Rimessa alle Sezioni Unite la questione relativa all’ammissibilità dell’esercizio del potere di autotutela in peius per il contribuente, per vizi di carattere sostanziale. Con l’ordinanza n. 33665/2023, la Cassazione solleva un problema di rilevante interesse sia pratico che teorico. Il caso all’esame del giudice di legittimità riguarda un accertamento da indagini finanziarie, emesso in un…
Continua a leggere...Sì all’accertamento integrativo dopo l’adesione
Con l’ordinanza n. 10817, la Cassazione ha ribadito che è legittimo l’avviso di accertamento integrativo emesso sui medesimi fatti per i quali precedentemente sia stato raggiunto un accordo in adesione tra Fisco e contribuente. Tale possibilità è giustificata e legittima tutte le volte in cui, dopo l’adesione, emergano nuovi fatti che rendono inevitabile l’emissione di…
Continua a leggere...Solo gli elementi oggettivamente nuovi giustificano l’accertamento integrativo
La possibilità di emettere degli avvisi di accertamento integrativi da parte dell’Agenzia delle Entrate è disciplinata, per le imposte dirette, dall’articolo 43, comma 3, D.P.R. 600/1973, in particolare la disposizione prevede che “fino alla scadenza del termine stabilito nei commi precedenti l’accertamento può essere integrato o modificato in aumento mediante la notificazione di nuovi avvisi,…
Continua a leggere...Legittimo l’integrativo fondato sulla presunzione di utili extracontabili
In tema di accertamento delle imposte sui redditi, la presunzione di distribuzione di utili extracontabili costituisce un elemento sopravvenuto che legittima l’integrazione o la modificazione in aumento dell’avviso di accertamento mediante notificazione di nuovi avvisi, dovendosi limitare il contenuto preclusivo dell’articolo 43, comma 3, D.P.R. 600/1973 al solo divieto di fondare l’accertamento integrativo sulla mera…
Continua a leggere...