Nell’assegnazione, l’annullamento di riserve in sospensione è possibile solo dopo l’utilizzo delle altre riserve

Alfa Srl possiede un immobile iscritto al valore contabile di 100.000 euro, il cui valore di mercato è pari a 200.000 euro e il valore catastale è pari a 150.000 euro e intende assegnare detto immobile ai soci.

A tal fine la società presenta riserve di utili pari a 50.000 euro, riserve di capitale pari a 20.000 euro e un saldo attivo di rivalutazione pari a 80.000 euro.

In sede di assegnazione si procede ad annullamento delle riserve per un importo corrispondente al valore contabile.

È possibile utilizzare il saldo attivo di rivalutazione?

Quali conseguenze si hanno in capo al socio da questa scelta?

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