PENALE TRIBUTARIO

L’elemento psicologico della dichiarazione fraudolenta

La Corte di Cassazione è nuovamente intervenuta in tema di dichiarazione fraudolenta, con particolare riferimento all’elemento psicologico richiesto per l’integrazione della fattispecie penale di cui all’articolo 2 D.Lgs. 74/2000. Nel caso oggetto del presente intervento, la Suprema Corte è stata chiamata a pronunciarsi a seguito di ricorso proposto dall’imputato, legale rappresentante di una società, basato…

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Ne bis in idem nel market abuse al vaglio della Corte di Giustizia UE

Con l’ordinanza n. 20675 del 20.09.2016, depositata in data 13.10.2016, la Corte di Cassazione torna ad occuparsi dell’annosa questione relativa alla compatibilità del principio del “doppio binario” in materia di market abuse con la normativa e la più recente giurisprudenza di matrice comunitaria che sancisce il divieto di ne bis in idem. Con la decisione…

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Le questioni sulla pignorabilità dei beni si propongono con il riesame

Le Sezioni Unite della Corte di Cassazione con la sentenza n. 38670 del 16 settembre 2016 si sono pronunciate sulla dibattuta possibilità di proporre dinanzi al giudice penale le questioni riguardanti la pignorabilità dei beni da sottoporre a sequestro conservativo ex articoli 316 e ss. c.p.p.. La statuizione della Corte trae spunto dalle argomentazioni proposte…

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Responsabilità degli enti e profitto del reato

Con la sentenza n. 34900 del 9 giugno 2016, depositata il successivo 16 agosto, la Sesta Sezione della Corte di Cassazione ha chiarito che una società è responsabile per malversazione ai danni dello Stato se i suoi amministratori impiegano i finanziamenti pubblici per scopi diversi da quelli per i quali sono stati erogati. Nel caso…

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La prudenza investigativa non giustifica il sequestro per equivalente

Con la sentenza n. 35330 del 21 giugno 2016, depositata il successivo 23 agosto, la Terza Sezione penale della Corte di Cassazione si è pronunciata in materia di misure cautelari statuendo che il sequestro preventivo per equivalente non può essere applicato in luogo del sequestro preventivo finalizzato a confisca diretta del profitto per ragioni di…

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La funzione dell’udienza preliminare

Con la recente sentenza n. 38511 depositata il 16 settembre 2016, la Corte di Cassazione si è espressa in ordine alla natura e alla funzione dell’udienza preliminare, in relazione ad un’ipotesi di contestazione di reati tributari. In particolare, nel caso di specie il Giudice dell’Udienza preliminare aveva pronunciato sentenza di non luogo a procedere nei…

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La Cassazione ribadisce i limiti del sequestro per equivalente

Con la recente sentenza n. 30995 del 20 luglio 2016 la Corte di Cassazione è tornata ad esprimersi in tema di sequestro per equivalente, focalizzando l’attenzione sull’onere probatorio relativo alla dimostrazione dell’impossibilità di procedere al sequestro del profitto diretto del reato. Nella fattispecie oggetto della pronuncia in commento, l’amministratore unico di una società, indagato per…

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Spetta all’ente dimostrare l’effettiva idoneità del Modello 231

Ancora una volta, la Cassazione, con la sentenza n. 28557 dell’8 luglio 2016, torna a pronunciarsi su un episodio di infortunio sul lavoro, sviscerando le problematiche circa i profili di responsabilità del datore di lavoro e ponendo l’attenzione sulla necessità di implementare un sistema di prevenzione idoneo a salvaguardare la salute e la sicurezza dei…

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Il documento CNDCEC sul Modello 231 – Parte seconda

Nella seconda parte del documento “Principi di redazione dei Modelli di organizzazione, gestione e controllo ex D.lgs. 231/2001”, la cui prima parte è già stata oggetto di commento in un intervento precedente, il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili si sofferma nel dettaglio ad analizzare le singole fasi e le principali attività…

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Bancarotta fraudolenta e speciale tenuità del fatto

Con la sentenza n. 36816 del 5 settembre 2016 la Suprema Corte ha statuito che anche in caso di bancarotta distrattiva e documentale, qualora il danno economico prodotto dall’imprenditore sia di speciale tenuità, deve essere comunque contestato – previo fallimento – il reato in parola, ma deve essere applicato lo sconto di pena per la…

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