PENALE TRIBUTARIO

La dichiarazione perfeziona il reato ex art. 2 del D.Lgs. n. 74/2000

Con la sentenza n. 49570 emessa il 6 ottobre 2015 e depositata il 16 dicembre 2015, la Terza Sezione Penale della Cassazione ha statuito che il reato di dichiarazione fraudolenta mediante l’uso di fatture false non è punibile a titolo di tentativo e che può considerarsi perfezionato solo con l’effettiva presentazione della dichiarazione riportante elementi…

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Crisi di liquidità ed omesso versamento delle ritenute

L’omesso versamento di ritenute dovute o certificate, reato previsto e punito dall’art. 10 bis del D.Lgs. 74/2000, è argomento che tuttora vede la giurisprudenza impegnata a dipanare le questioni sottese ad una fattispecie indubbiamente meritevole di attenzione. In particolare, il tema più dibattuto, anche in ambito dottrinale, riguarda la possibile configurabilità dell’esimente della crisi di…

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Valutazioni scivolose

Credo di interpretare correttamente il pensiero di tanti, studiosi ed applicatori del diritto, se affermo che all’indomani della sentenza Cass. Sez. V 16 giugno 2015 n. 33774 ci siamo sentiti tutti più “rilassati” nel lavorare sui bilanci di esercizio. La frase “coccolosa” è quella in cui la Corte afferma che “il dato testuale e il…

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La Cassazione chiude la vicenda Dolce & Gabbana

Con la sentenza n. 43809/2015, la Corte di Cassazione penale, pronunciandosi definitivamente sulla nota vicenda Dolce & Gabbana, ha assolto i due stilisti milanesi dall’accusa di omessa dichiarazione di cui all’art.5, D.Lgs. n.74/00 con formula piena perché il fatto non sussiste. I giudici di legittimità, con la decisione in commento, offrono importanti spunti di riflessione…

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Le nuove soglie di punibilità e l’assoluzione con formula piena

Con la sentenza n. 891 del 13 gennaio 2016 la Terza Sezione della Corte di Cassazione, in applicazione del nuovo regime penale tributario in vigore dal 22 ottobre 2015 ed in forza del principio del favor rei, ha assolto l’imputato per il reato di dichiarazione infedele con la formula piena “il fatto non sussiste” in…

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L’adesione allo scudo fiscale non determina un’immunità soggettiva

L’avvenuta adesione all’istituto dello scudo fiscale non determina un’impunibilità totale che ricomprenda anche condotte non riconducibili ai capitali oggetto di rimpatrio: è quanto ribadito dalla Corte di Cassazione con la recente sentenza n. 2221 del 20.01.2016. Con il c.d. scudo fiscale, disciplinato dall’art.13-bis, co.4, D.L. n.78/09, convertito con modificazioni dalla L. n.102/09 e ulteriormente modificato…

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L’ultima giurisprudenza sull’omesso versamento IVA

L’innalzamento delle soglie di punibilità dei reati tributari rappresenta, com’è noto, una delle più importanti novità del sistema sanzionatorio penale disciplinato dal D.Lgs. 74/2000. Tra i reati oggetto di tale modifica figura anche la fattispecie di omesso versamento dell’Iva che, appare doveroso ricordare, nella previgente versione si realizzava nel momento in cui l’ammontare dovuto e…

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Simulatamente falso

L’articolo 1 del D.Lgs. 74/2000, nel fornire le definizioni necessarie alla lettura del provvedimento, stabilisce che: a) per “fatture o altri documenti per operazioni inesistenti” si intendono le fatture o gli altri documenti aventi rilievo probatorio analogo in base alle norme tributarie, emessi a fronte di operazioni non realmente effettuate in tutto o in parte…

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Legittimo il sequestro in caso di operazioni soggettivamente inesistenti

La Cassazione è tornata ad occuparsi del sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente in relazione al reato di dichiarazione fraudolenta, delitto previsto e punito dall’art.2 del D.Lgs. n.74/00. In particolare, la Sezione Terza Penale della Suprema Corte, con la sentenza n. 46857 depositata in data 26.11.2015, si è pronunciata con riferimento alla misura cautelare…

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Raddoppio dei termini e prescrizione del reato

La Corte di Cassazione con la sentenza n. 20043/15, intervenendo in materia di raddoppio dei termini di accertamento in presenza di denuncia per delitti fiscali, ha affermato che la prescrizione del reato non esclude l’operatività del raddoppio dei termini di accertamento, dal momento che – secondo la Corte – “ai fini del solo raddoppio dei…

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