ACCERTAMENTO E CONTENZIOSO

Autorizzazione del PM per l’accesso al locale a uso promiscuo con collegamento agevole all’abitazione

L’art. 52, comma 1, D.P.R. n. 633/1972 – per le verifiche in ambito IVA, richiamato dall’art. 33, D.P.R. n. 600/1973, per quelle riferite alle imposte dirette – disciplina l’accesso dei verificatori ai locali che siano adibiti sia ad attività professionale sia ad abitazione (c.d. a uso promiscuo), prevedendo la necessità per i funzionari di munirsi…

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È legittimo l’avviso di accertamento anche se privo dell’allegazione della segnalazione interna

La Riforma fiscale – Legge delega n. 111/2023 – ha inteso rafforzare l’obbligo di motivazione degli atti impositivi, anche mediante l’indicazione delle prove sulle quali si basa la pretesa, in linea con quanto già previsto dall’art. 7, comma 5-bis, D.Lgs. n. 546/1992, introdotto dalla Legge n. 130/2022, di riforma del processo tributario, e con il…

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Il litisconsorzio necessario al test della Cassazione

Il comma 1, dell’art. 14, D.Lgs. n. 546/1992, chiarendo definitivamente la questione relativa alla divisibilità o meno dell’obbligazione tributaria, prevede la necessarietà del litisconsorzio «se l’oggetto del ricorso riguarda inscindibilmente più soggetti». L’oggetto del ricorso altro non è che la pretesa tributaria portata dall’atto impugnato, per cui il litisconsorzio necessario si ha solo se esiste…

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Il regime di participation exemption per le plusvalenze su partecipazioni realizzate da soggetti non residenti

La Legge n. 213/2023 (Legge di bilancio 2024) all’art. 1, comma 59, ha introdotto nel nostro ordinamento l’applicabilità del regime della participation exemption (c.d. regime PEX) anche alle società ed enti non residenti, prevedendo quindi, al rispetto di determinate condizioni, l’applicazione dell’imposta sostitutiva del 26% sul 5% della plusvalenza realizzata. Nella sostanza il Legislatore ha…

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Prima casa a rischio sequestro penale in caso di reati tributari

L’art. 76, D.P.R. n. 602/1973, disciplina i limiti all’espropriazione immobiliare nell’ambito della riscossione coattiva delle imposte. Nello specifico, la norma stabilisce che l’agente della riscossione non può procedere all’espropriazione se l’unico immobile di proprietà del debitore – purché non si tratti di abitazione di lusso e sia adibito a uso abitativo con residenza anagrafica –…

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L’errore contenuto nello Stato patrimoniale, ininfluente sul Conto economico, non è sanzionabile

Il D.Lgs. n. 87/2024, ha operato l’attesa revisione del sistema sanzionatorio tributario – penale e amministrativo, ai sensi dell’art. 20, Legge delega (n. 111/2023), al fine, da una parte, di razionalizzare il sistema sanzionatorio, anche attraverso una maggiore integrazione tra i diversi tipi di sanzione, per adeguarlo al principio del ne bis in idem; e…

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Sanzioni tributarie inapplicabili se è obiettiva l’incertezza normativa: giudici da sollecitare sul piano dell’equità?

L’art. 8, D.Lgs. n. 546/1992, dispone che il giudice tributario, sia di I° che di II° grado, è chiamato a dichiarare inapplicabili le sanzioni tributarie non penali, quando la violazione delle Leggi tributarie da parte dei contribuenti risulti giustificata da obiettive condizioni di incertezza sulla portata e sull’ambito di applicazione delle disposizioni, cui le violazioni…

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Alcune poste di bilancio hanno un elevato rischio fiscale

Ci sono alcune voci del bilancio d’esercizio che hanno, intrinsecamente, un elevato grado di rischiosità fiscale. Si tratta di poste contabili che sono attenzionate in modo particolare nel corso di una verifica fiscale perché, spesso, al loro interno, si nascondono vere e proprie incompatibilità con la disciplina tributaria vigente. In linea generale, le voci del…

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L’autoriciclaggio “silenzioso”: tra apparenza di liceità e rischio penale

Non è possibile “ripulire” denaro di provenienza illecita semplicemente facendolo transitare nel circuito bancario. Questo è il principio cardine affermato dalla sentenza n. 25348/2025, pronunciata dalla Seconda Sezione penale della Corte di Cassazione. La Suprema Corte ha infatti precisato che anche le operazioni formalmente tracciabili, come il deposito su conto corrente o il trasferimento tra…

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L’accertamento con adesione non costituisce una transazione novativa

La Legge di delega fiscale n. 111/2023, attraverso i decreti legislativi già pubblicati – per quel che ci interessa in questa sede, D.Lgs. n. 219/2023, D.Lgs. n. 220/2023, D.Lgs. n. 13/2024 e D.Lgs. n. 87/2024 – ha operato una vera e propria Riforma del procedimento di accertamento e degli istituti alternativi al contenzioso. L’istituto principe…

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