ACCERTAMENTO

L’atto di indirizzo del MEF sui crediti d’imposta: le indicazioni agli uffici

L’atto di indirizzo del Viceministro del MEF Maurizio Leo, pubblicato il 1° luglio 2025 (prot. n. 18), dopo aver ripercorso il dettato normativo di riferimento e individuato alcune regole in ordine ai diversi presupposti per distinguere i crediti di imposta inesistenti da quelli non spettanti (aspetto che rileva, sia sotto il profilo dei termini entro…

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Autotutela sostitutiva anche per gli schemi d’atto revolving

Se è possibile immaginare, nell’ambito dell’ideale – e idealizzato – dialogo sui massimi sistemi del diritto tributario tra il contribuente e l’Amministrazione finanziaria, che possa essere obiettivo comune di entrambe le parti quello di addivenire a un’imposizione equa, allora il senso del contraddittorio preventivo, come disciplinato dall’art. 6-bis, Legge n. 212/2000 (Statuto del contribuente), dovrebbe…

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Esterovestizione e stabile organizzazione occulta: tassazione ai fini IVA

Recentemente, il D.Lgs. n. 209/2023 ha novellato l’art. 73, comma 3, TUIR, il quale, con effetto giuridico dal 1° gennaio 2024, prevede che «Ai fini delle imposte sui redditi si considerano residenti le società e gli enti che per la maggior parte del periodo di imposta hanno nel territorio dello Stato la sede legale o…

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Le Sezioni Unite ritornano sulla sorte dei crediti della società estinta

Nella recentissima sentenza n. 19750/2025, pubblicata lo scorso 16 luglio 2025, le Sezioni Unite prendono nuovamente posizione sulla sorte dei crediti facenti capo alla società cancellata dal Registro Imprese, enunciando il seguente principio di diritto: «L’estinzione della società, conseguente alla cancellazione dal registro delle imprese, non comporta anche l’estinzione dei crediti della stessa, i quali…

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Contraddittorio endoprocedimentale e crediti oggettivamente inesistenti: un altro tassello

L’applicazione ora (quasi) generalizzata del contraddittorio endoprocedimentale continua a rappresentare un tema di grande interesse. Sebbene la recente Riforma fiscale abbia risolto macroscopici dubbi, che avevano impegnato la giurisprudenza nazionale (e unionale) degli ultimi anni, in una estenuante individuazione del perimetro applicativo del contraddittorio endoprocedimentale, la stessa Riforma solleva oggi nuove perplessità. Il nuovo  art….

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Non applicabile il favor rei alla Riforma delle sanzioni tributarie

In ambito sanzionatorio tributario, il principio del favor rei è mutuato dal sistema penale come applicazione pratica del più generale principio di legalità; esso è previsto dall’art. 3, D.Lgs. n. 472/1997, che così prevede: un contribuente può essere sanzionato solo in forza di una legge entrata in vigore prima del fatto compiuto (comma 1); un…

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La riammissione alla rottamazione-quater non salva il concordato biennale

L’art. 10, comma 2, D.Lgs. n. 13/2024, stabilisce che possono accedere al concordato preventivo biennale (CPB) i soggetti ISA che, al 31 dicembre dell’anno precedente rispetto al biennio oggetto di proposta, non presentano debiti fiscali o contributivi scaduti e definitivamente accertati per un ammontare pari o superiore a 5.000 euro, salvo che tali debiti siano…

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Atto di indirizzo MEF: contraddittorio preventivo obbligatorio per i crediti sovvenzionali

L’atto di indirizzo n. 18 del 1° luglio 2025, emanato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze in tema di crediti d’imposta non spettanti o inesistenti, fornisce nuovi spunti di riflessione circa la corretta delimitazione dell’area di operatività del contraddittorio preventivo e del correlato obbligo degli uffici alla previa comunicazione dello schema d’atto, ex art. 6-bis,…

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Concordato biennale: il pagamento entro 60 giorni dell’avviso bonario evita la decadenza

Con la pubblicazione della circolare n. 9/E/2025 del 24 giugno 2025, l’Agenzia delle Entrate ha fornito importanti chiarimenti in merito alla disciplina del Concordato preventivo biennale (CPB), come novellata dal D.Lgs. n. 81/2025 (c.d. Decreto correttivo). In particolare, l’Amministrazione ha fatto luce sul delicato tema della decadenza dall’istituto in caso di ricezione di una comunicazione…

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Immobili siti all’estero detenuti da entità fiscalmente trasparenti: analisi delle Convenzioni internazionali e della normativa fiscale italiana

La qualifica di entità fiscalmente trasparente, in determinati contesti di operazioni c.d. cross border (che possono prevedere, come spesso accade, la presenza di beni immobiliari), assume –da un punto di vista sia domestico sia internazionale – dei tratti di particolare interesse e spiccata complessità che richiedono attente valutazioni al fine di individuarne il corretto trattamento…

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