Non rileva la qualifica di “commercialista” per la configurabilità del reato aggravato
La Corte di Cassazione, con sentenza n. 23095 depositata ieri 14 giugno, è tornata ad occuparsi delle circostanze del reato e, in particolare, della circostanza aggravante prevista dall’articolo 13-bis, comma 3, D.Lgs. 74/2000 relativa all’ipotesi in cui il delitto di dichiarazione fraudolenta sia «commesso dal concorrente nell’esercizio dell’attività di consulenza fiscale svolta da un professionista…
Continua a leggere...Applicazione retroattiva per la rendita catastale rideterminata con sentenza passata in giudicato
In tema di IMU, la misura della rendita catastale determinata con sentenza passata in giudicato, trova applicazione fin dal momento dell’attribuzione della rendita impugnata e non soltanto da quello dell’annotazione della stessa negli atti catastali, in quanto gli effetti di ogni provvedimento giurisdizionale retroagiscono al momento della domanda. È questo il principio di diritto sancito…
Continua a leggere...Accertamento bancario: è valida prova contraria la “vincita” al casinò e non il mero ingresso
In tema di accertamento bancario, al fine di superare la presunzione legale prevista in favore dell’amministrazione finanziaria dagli articoli 32 D.P.R. 600/1973 e 51 D.P.R. 633/1972, costituisce valida prova contraria la dimostrazione delle “vincite” alle case da gioco, e non del mero accesso alle stesse. È questo il principio di diritto desumibile dalle motivazioni espresse…
Continua a leggere...Cessione licenza per taxi: la relazione della GdF va valutata con rigore
La Corte di Cassazione, con ordinanza n. 17504 depositata ieri 31 maggio, si è pronunciata in tema di prova nell’accertamento analitico-induttivo ex articolo 39, comma 1, lett. d), D.P.R. 600/1973 avente ad oggetto la plusvalenza realizzata con la vendita di una licenza per taxi. La vicenda in esame trae origine dalla notifica di un avviso…
Continua a leggere...Sequestro e confisca solo sul “compenso” per chi emette fatture false
In tema di reati tributari, il prezzo del delitto di emissione di fatture false, che può essere oggetto di confisca diretta ovvero, in caso di impossibilità di esecuzione, per equivalente, così come di sequestro preventivo ad essa finalizzato, non coincide con il profitto eventualmente conseguito dai terzi beneficiari delle fatture false, ma con l’eventuale compenso…
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