Dichiarazione dei redditi per il cittadino italiano residente all’estero
Il cittadino italiano che vive e lavora all’estero deve prestare attenzione alla dichiarazione dei redditi in quanto potrebbe essere tenuto a dichiarare in Italia i redditi conseguiti nel Paese estero. Un elemento fondamentale da prendere in considerazione, secondo quanto previsto dall’articolo 2 Tuir, è quello della “residenza fiscale”. Infatti, la disposizione citata stabilisce che una…
Continua a leggere...Il “Decreto bollette” introduce una causa speciale di non punibilità dei reati tributari
La Legge di Bilancio 2023 (L. 197/2022) ha introdotto molteplici misure di sostegno in favore dei contribuenti (si fa riferimento, ad esempio, alla definizione agevolata delle somme dovute a seguito del controllo automatizzato delle dichiarazioni, alla definizione agevolata degli atti del procedimento di accertamento, al ravvedimento speciale delle violazioni tributarie o alla rottamazione dei carichi…
Continua a leggere...Compilazione del quadro RW in dichiarazione per i redditi esteri
L’articolo 4 D.L. 167/1990, rubricato “Dichiarazione annuale per gli investimenti e le attività”, disciplina gli obblighi di monitoraggio fiscale di investimenti e attività all’estero di natura patrimoniale e finanziaria. La ratio di tale disposizione è quella di assicurare il controllo fiscale all’Amministrazione, in virtù di quanto sancito dal principio di tassazione mondiale di cui all’articolo…
Continua a leggere...Reclamo: la costituzione “anticipata” lo rende definibile con il 100% dell’imposta
L’articolo 1, commi 186-205, L. 197/2022 (c.d. Legge di Bilancio 2023) ha introdotto una “nuova” definizione agevolata delle controversie tributarie, pendenti alla data del 1° gennaio 2023 in ogni stato e grado del giudizio, proposte nei confronti dell’Agenzia delle entrate, dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli e degli Enti territoriali che vi aderiranno entro il…
Continua a leggere...Comunione de residuo: il diritto dell’altro coniuge sull’impresa individuale del coniuge imprenditore ha natura obbligatoria e non reale
Le Sezioni Unite, con sentenza n. 15889/2022, sono intervenute per la prima volta sulla vexata quaestio concernente la qualificazione giuridica del diritto del coniuge non imprenditore sui beni risultanti dalla comunione de residuo ex articolo 178, cod. civ. Più precisamente esse hanno dovuto chiarire se, al momento dello scioglimento del regime di comunione legale tra…
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