L’omessa istituzione delle scritture contabili non integra il reato

Tra i poteri riservati al Fisco nel corso di una verifica fiscale rientrano quelli di acquisizione della contabilità del soggetto passivo, tenuto conto che la disponibilità di un idoneo set documentale consente agli organi dell’Amministrazione finanziaria di ricostruire la reale capacità contributiva del contribuente ispezionato. Per espressa disposizione normativa (articolo 52 D.P.R. 633/1972): gli impiegati…

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Omessa dichiarazione anche in presenza di comunicazione dati Iva

Nella platea dei c.d. “evasori totali” rientrano i soggetti passivi d’imposta che, pur svolgendo un’attività economica potenzialmente produttiva di un reddito imponibile, non presentano le prescritte dichiarazioni dei redditi. Per arginare tale fenomeno, ai fini penali-tributari l’articolo 5 D.Lgs. 74/2000, rubricato “omessa dichiarazione”, prevede la reclusione da un anno e sei mesi a quattro anni…

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L’occultamento delle scritture contabili non prevede soglie penali

Nel corso di una verifica fiscale, appena eseguito l’accesso all’interno dei locali ove viene esercitata l’attività, gli ispettori del Fisco possono formalmente richiedere al contribuente l’esibizione della documentazione obbligatoria conservata nei locali commerciali o professionali ove viene eseguito l’intervento ispettivo. Successivamente saranno avviate le operazioni di ricerca, indipendentemente dal fatto che il contribuente abbia o…

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Evasore totale: ai fini penali è richiesto il dolo specifico

Nel folto panorama dei fenomeni di evasione fiscale, l’evasore totale può essere qualificato come un soggetto completamente sconosciuto al Fisco che, nonostante eserciti un’attività economica soggetta a tassazione, non presenta la relativa dichiarazione dei redditi. Per contrastare tale fenomeno ai fini penali tributari sono previste specifiche sanzioni e, in particolare, la relativa normativa sostanziale di…

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La formale iscrizione all’AIRE del soggetto non salva dal reato

Il nostro ordinamento giuridico contiene specifiche disposizioni che consentono di individuare la residenza fiscale della persona fisica espressamente contenute nell’articolo 2, comma 2, Tuir. Infatti, il soggetto passivo d’imposta deve presentare la dichiarazione dei redditi in Italia se, per la maggior parte del periodo d’imposta: è iscritto nell’anagrafe della popolazione residente; ha il domicilio nel…

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