La dismissione di opere d’arte per necessità non è attività d’impresa

La dimissione del patrimonio artistico di proprietà del collezionista, avvenuta in modo massiccio molto tempo dopo l’acquisizione delle opere d’arte e dovuta a necessità personali, non è sottoponibile a tassazione a differenza dei proventi dell’attività d’impresa. Lo ha stabilito la CTR Piemonte con la sentenza n. 1412 del 18.09.2018. La vicenda riguarda la sottile linea…

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