GUIDA AGLI ADEMPIMENTI

La “stratificazione” degli utili distribuiti al partecipante

L’art. 1, comma 2, D.M. 2 aprile 2008, ha fornito importanti chiarimenti in merito all’ordine da individuare per la distribuzione degli utili prodotti nei differenti periodi di imposta. Nel dettaglio, la disposizione afferma che «a partire dalle delibere di distribuzione successive a quella avente a oggetto l’utile dell’esercizio in corso al 31 dicembre 2007, agli…

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Sconti in farmacia

Lo sconto alla clientela è una pratica commerciale che da sempre riguarda la generalità delle attività commerciali e, soprattutto in un’epoca di difficoltà economica diffusa come è il presente periodo storico, può servire a trainare le vendite. Occorre però fare attenzione a non esagerare con la “generosità” per evitare di ridurre in modo eccessivo il…

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Forfettari: le implicazioni dell’utilizzo in compensazione dei crediti previdenziali

Il tema della compensazione dei crediti INPS ha acquisito, nel tempo, sempre più rilevanza. In particolare, con l’istituto della compensazione, i contribuenti che hanno maturato un credito previdenziale, magari a seguito di versamenti eccedenti, possono utilizzare detto credito per saldare, totalmente o parzialmente, altri debiti fiscali o contributivi. Ai fini della compensazione, occorre verificare che:…

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Farmacie: no alla correzione della remunerazione aggiuntiva negli aiuti di stato

Qualche settimana addietro molte farmacie sono state raggiunte da una comunicazione dell’Agenzia delle Entrate (c.d. compliance) avente come finalità la promozione spontanea alla regolarizzazione della compilazione del prospetto del quadro RS del modello Redditi 2022 dedicato agli Aiuti di Stato per l’anno 2021. L’invio massivo alle farmacie è conseguente all’incertezza che all’epoca vigeva sulla natura…

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La rettifica del modello 730/2025

La mancata indicazione di tutti gli elementi corretti all’interno del modello 730/2025, relativo all’anno 2024, prevede l’integrazione della dichiarazione originaria presentata. L’integrazione deve avvenire con modalità diverse, a seconda che le modifiche comportino o meno una situazione favorevole per il contribuente. Le ipotesi possono essere le seguenti: integrazione della dichiarazione che comporta un maggior credito,…

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Modello IVA TR II° trimestre 2025 in scadenza al 31.7.2025

Il modello IVA TR per chiedere il rimborso o l’utilizzo in compensazione orizzontale del credito IVA relativo al secondo trimestre 2025 deve essere presentato all’Agenzia delle Entrate entro giovedì 31 luglio 2025. L’art. 38-bis, comma 2, D.P.R. n. 633/1972, prevede la possibilità di richiedere il rimborso, oppure l’utilizzo in compensazione nel modello F24, del credito…

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La rivalutazione delle cripto-attività possedute al 1° gennaio 2025

La Legge di bilancio per il 2025 (Legge n. 207/2024) stabilisce, per i detentori di cripto-attività al 1° gennaio 2025, la possibilità di optare per la rideterminazione del costo fiscale delle loro attività versando un’imposta sostitutiva del 18%. In particolare, l’art. 1, comma 26, Legge n. 207/2024, afferma che «per ciascuna cripto-attività posseduta alla data…

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Perdite su “mini” crediti

Ai sensi e per gli effetti dell’art. 105, comma 5, TUIR, le perdite su crediti sono deducibili dal reddito d’impresa se: risultano da elementi certi e precisi e sono definitive. Gli elementi certi e precisi sussistono quando: il credito è di modesta entità e sono decorsi 6 mesi dalla scadenza del relativo pagamento (c.d. mini…

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CPB: nuove esclusioni per i professionisti associati

L’art. 9, D.Lgs. n. 81/2025, pubblicato all’interno della G.U. n. 134/2025, ha introdotto ulteriori cause di esclusione e di cessazione dal concordato preventivo biennale, con effetti a partire dal biennio 2025-2026. La nuova disposizione si fonda su un principio chiave, ossia l’impossibilità di adesione al concordato preventivo biennale da parte del singolo professionista, nell’ipotesi in…

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Perdite su crediti: adempimenti civilistici

I crediti devono essere iscritti in bilancio, ai sensi dell’art. 2426, comma 1, n. 8, c.c., secondo il presumibile valore di realizzo. Il valore nominale dei crediti va rettificato tramite lo stanziamento di un apposito fondo di svalutazione, laddove siano previste inesigibilità. Il fondo è diretto a coprire: le perdite già manifestatesi, ma non ritenute…

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