IVA

Esclusa da Iva la sovvenzione a copertura delle perdite del beneficiario

I criteri per distinguere una sovvenzione erogata a fronte di una prestazione, da una sovvenzione erogata in assenza di una prestazione, costituiscono l’oggetto delle conclusioni dell’avvocato generale presso la Corte di Giustizia UE, presentate lo scorso 13 febbraio 2025 nella causa C-615/23. Le due tipologie di sovvenzioni non sono facilmente distinguibili e la giurisprudenza comunitaria…

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Rintroduzione di beni: esenzione Iva importazione anche in caso di violazione normativa doganale

Nelle conclusioni presentate il 6 marzo 2025, nell’ambito della causa C-125/24, l’avvocato generale presso la Corte di Giustizia UE ha esaminato l’interazione tra la normativa doganale e la normativa Iva, ai fini dell’applicazione dell’esenzione dall’Iva all’importazione in caso di reintroduzione nell’UE di beni che beneficiano di una franchigia doganale. Nella fattispecie in esame, alcuni cavalli…

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Determinazione valore dei servizi resi dalla holding alle controllate in regime di pro-rata

Secondo il costante orientamento della giurisprudenza comunitaria, la holding è un soggetto passivo Iva, ai sensi dell’articolo 9, Direttiva 2006/112/CE, se gestisce le controllate a titolo oneroso, nel senso che il coinvolgimento nella gestione delle controllate dà luogo, in capo alla holding, a un’attività economica, rilevante ai fini Iva, se è svolto a titolo oneroso….

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Ruolo della stabile organizzazione negli scambi intracomunitari di beni

L’Agenzia delle entrate, nella soluzione prospettata ai quesiti rivolti al Comitato Iva e da quest’ultimo esaminati con il Working Paper n. 857/2015, ha ritenuto che l’articolo 192-bis, Direttiva 2006/112/CE, non sia applicabile alle cessioni intracomunitarie di beni, neppure nell’ipotesi di intervento della stabile organizzazione posseduta dal cedente nello Stato membro di destinazione dei beni. L’articolo…

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Operazioni escluse dal calcolo del pro rata Iva

La stagione per la compilazione della dichiarazione annuale Iva è entrata nel vivo, e gli operatori economici devono valutare con attenzione gli eventuali effetti negativi derivanti dall’effettuazione di operazioni esenti Iva. L’articolo 19-bis, D.P.R. 633/1972, contiene la disciplina del c.d. “pro rata” di detrazione Iva, ossia la percentuale d’imposta assolta sugli acquisti che risulta detraibile…

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Non basta la presenza della stabile organizzazione per precludere il rimborso IVA mediante il “portale elettronico”

Con la recente risposta all’interpello n. 33/2025, l’Agenzia delle entrate ha fornito ulteriori chiarimenti in merito alle condizioni che devono ricorrere per ritenere che la stabile organizzazione italiana partecipi alle operazioni rilevanti ai fini Iva effettuate dalla casa madre non residente. L’esigenza di definire l’eventuale partecipazione della stabile organizzazione discende dall’articolo 17, comma 4, D.P.R….

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Effetti della dispensa dagli adempimenti per le vendite intra-UE in regime OSS

La dispensa dagli obblighi documentali stabiliti dal Titolo II del D.P.R. 633/1972, in conseguenza dell’adesione al regime OSS, potrebbe generare dubbi circa l’applicabilità delle disposizioni sulla formazione del plafond e sull’acquisizione dello status di esportatore abituale, di cui all’articolo 8, commi 1, lett. c) e 2, D.P.R. 633/1972 e di quelle sui rimborsi trimestrali, di…

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Regime IVA dei trasferimenti intracomunitari di beni senza la contestuale vendita

In un precedente contributo (Esportazioni “franco valuta”: il fine giustifica la non imponibilità?) è stata commentata la risposta ad interpello n. 34/2025, con la quale l’Agenzia delle entrate ha esaminato il rapporto tra la territorialità e la non imponibilità IVA delle cessioni di beni che si manifestano in territorio extracomunitario, cioè dopo che la merce…

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Esportazioni “franco valuta”: il fine giustifica la non imponibilità?

Il trattamento Iva delle cessioni di beni in precedenza esportati al di fuori della UE soltanto ai fini doganali è stato oggetto della recente risposta ad interpello n. 34 del 14.2.2025. Il punto è se la cessione possa beneficiare del titolo di non imponibilità dell’articolo 8, D.P.R. 633/1972, in considerazione della finalità dell’invio dei beni…

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Cessioni intracomunitarie franco partenza e nuove criticità

Il recente D.Lgs. 87/2024 (c.d. Decreto sanzioni), intervenendo sulla disciplina dell’articolo 7, D.Lgs. 471/1997, ha “alzato il tiro” sul tema delle cessioni intracomunitarie (articolo 41, comma 1/a, D.L. 331/1993) con trasporto curato dal cessionario, ovvero dal vettore dal medesimo incaricato. Il fisco, in sostanza, “pretende” che l’arrivo a destino dei beni si concretizzi entro 90…

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