DICHIARAZIONI
La detrazione Irpef delle spese per addetti all’assistenza personale
L’articolo 15, comma 1, lett. i)-septies, del Tuir prevede una detrazione Irpef nella misura del 19% per un importo non superiore a 2.100 euro, per le spese sostenute per gli addetti all’assistenza personale nei casi di non autosufficienza nel compimento degli atti della vita quotidiana, se il reddito complessivo non supera 40.000 euro. Come precisato…
Continua a leggere...Quando il quadro RW fagocita il modello 730
Alcuni Colleghi ci segnalano gentilmente una stranezza del sistema di acquisizione delle dichiaraizoni dei redditi che, ove confermato, merita un pronto intervento da parte delle Entrate. Il caso è abbastanza semplice e frequente: un contribuente abilitato alla compilazione del modello 730 deve ottemperare agli obblighi in tema di monitoraggio fiscale e assolvimento delle imposte patrimoniali…
Continua a leggere...Redditi SC 2017: la deducibilità degli interessi passivi
La deducibilità degli interessi passivi delle società di capitali è regolata dall’articolo 96 del Tuir, che prevede il seguente meccanismo: gli interessi passivi e gli oneri assimilati, diversi da quelli compresi nel costo dei beni ai sensi del comma 1, lettera b), dell’articolo 110 del Tuir, sono deducibili in ciascun periodo d’imposta fino a concorrenza…
Continua a leggere...Redditi SC 2017: la partecipazione in società di persone
La società di capitali che partecipa ad una società di persone (società in nome collettivo o in accomandita semplice) deve indicare nel modello Redditi SC, nella sezione dedicata del quadro RS, la relativa perdita o il reddito da partecipazione, imputato per trasparenza. L’imputazione per trasparenza comporta l’inserimento del dato positivo o negativo nel reddito d’impresa…
Continua a leggere...I controlli sul modello 730/2017 precompilato
In caso di presentazione di un modello 730 precompilato viene data la possibilità al contribuente di: accettare la dichiarazione e presentarla senza modifiche; apportare modifiche o integrazioni. Resta fermo che è comunque possibile presentare la dichiarazione con le modalità ordinarie. In ogni caso è necessario tener presente anche le possibili conseguenze della scelta effettuata, in…
Continua a leggere...Le sanzioni sul monitoraggio fiscale
Uno degli aspetti più delicati connessi alla compilazione dell’RW è quello sanzionatorio nel momento in cui il modulo non sia compilato o sia compilato con valori più bassi di quelli corretti o, ancora, non siano stati monitorati alcuni degli asset esteri. In particolare, l’articolo 5, comma 2, D.L. 167/1990 stabilisce che per le violazioni degli…
Continua a leggere...Irap 2017: l’opzione per l’applicazione del metodo da bilancio
La determinazione della base imponibile Irap segue regole “naturali” diverse a seconda della tipologia di soggetto passivo: le società di capitali ed enti commerciali applicano il c.d. metodo da bilancio di cui all’articolo 5 D.Lgs. 446/1997; le imprese individuali e le società di persone applicano il c.d. metodo fiscale di cui all’articolo 5-bis D.Lgs. 446/1997….
Continua a leggere...Agenzie viaggi: la compilazione degli studi di settore
Le attività di “Agenzie viaggi e turismo” (codice ATECO 79.11.00) e “Tour Operator” (codice ATECO 79.12.00), oltre che le attività di “Altri servizi di prenotazione e assistenza turistica” (codice ATECO 79.90.19), sono soggette all’applicazione dello studio di settore WG78U, revisionato e approvato con decreto ministeriale 22/12/2015, che sostituisce il precedente Studio VG78U. Come noto, il…
Continua a leggere...Quadro RW semplificato per i dossier titoli
Il possesso di conti correnti all’estero frequentemente porta in dote il connesso dossier titoli che complica non poco la compilazione dell’RW e dei connessi quadri reddituali. Alcune banche (soprattutto svizzere e monegasche) si sono attrezzate e danno al cliente già report “semilavorati” che poi andranno trasfusi nella dichiarazione dei redditi (previa verifica di massima sui…
Continua a leggere...Credito d’imposta per erogazioni alla cultura nel modello Redditi SC 2017
Ai sensi dell’articolo 1 del D.L. 83/2014, noto come decreto “Cult-Turismo”, è stato istituito un credito d’imposta in favore dei soggetti che effettuano erogazioni liberali a sostegno della cultura, detto “art–bonus”. Tale credito d’imposta è riconosciuto per le erogazioni liberali in danaro effettuate: a sostegno di interventi di manutenzione, protezione e restauro di beni culturali…
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