ISTITUTI DEFLATTIVI

La revisione della disciplina degli interpelli prevista dalla riforma fiscale

Uno degli obiettivi posti dalla L. 111/2023 (Legge delega per la riforma fiscale) è quello di “[…] razionalizzare la disciplina dell’interpello, al fine di: 1) ridurre il ricorso all’istituto dell’interpello di cui all’articolo 11 della citata Legge n. 212 del 2000, incrementando l’emanazione di provvedimenti interpretativi di carattere generale, anche indicanti una casistica delle fattispecie…

Continua a leggere...

Sanzione applicabile in caso di omessa dichiarazione dell’Iva successivamente versata

Tra gli istituti deflattivi del contenzioso è possibile annoverare il c.d. ravvedimento operoso, di cui all’articolo 13, D.Lgs. 472/1997, il quale consente all’autore di omissioni o irregolarità, commesse nell’applicazione delle disposizioni tributarie, di rimediarvi spontaneamente, fruendo di una rilevante riduzione delle sanzioni in ragione della tempestività dell’intervento correttivo. Nello specifico, ai fini del perfezionamento della…

Continua a leggere...

L’istanza di rimborso post adesione, per un credito relativo ad imposte precedentemente versate e non più dovute

È di particolare interesse la recente ordinanza n. 19577/2023 della Corte di Cassazione che, pur affrontando la nota tematica del rimborso delle imposte all’esito della definizione dell’atto in adesione, ci consente di vedere la problematica sotto un’angolatura diversa. La questione approdata davanti ai giudici di Piazza Cavour investe la richiesta di rimborso avanzata da una…

Continua a leggere...

Attuata la riforma della disciplina dell’interpello

Con lo schema di D.Lgs. approvato nei giorni scorsi, è stata data attuazione all’articolo 4, L. 111/2023 (c.d. Legge delega di riforma fiscale), in merito alla revisione dello statuto dei diritti del contribuente, ivi compresa la disciplina dell’interpello. È bene ricordare che il citato articolo 4, L. 111/2023, impone al legislatore delegato il rispetto dei…

Continua a leggere...

L’accertamento definito con adesione è opponibile all’istanza di rimborso

Il comma 3, dell’articolo 2, D.Lgs. 218/1997, stabilisce – in via preliminare – che l’accertamento definito con adesione non è soggetto ad impugnazione e non è integrabile o modificabile da parte dell’Ufficio, ad eccezione delle ipotesi tassativamente previste dal successivo comma 4, del medesimo articolo 2, D.Lgs. 218/1997, volte ad ottemperare: la legittima esigenza dei…

Continua a leggere...

La violazione della doppia imposizione post adesione al pvc

Come noto, l’articolo 83, comma 18, D.L. 112/2008, ha inserito nel D.Lgs. 218/1997 l’articolo 5-bis, titolato “Adesione ai verbali di constatazione”, al fine di definire le violazioni contenute in processi verbali di constatazione che riguardano le imposte dirette e l’Iva e che consentono l’emissione di accertamenti parziali previsti dall’articolo 41-bis D.P.R. 600/1973 e dall’articolo 54,…

Continua a leggere...

Legge delega per la riforma fiscale e “nuovo” interpello

L’articolo 4 L. 111/2023, contenente la delega al Governo per l’attuazione della riforma fiscale, contiene i principi e i criteri direttivi per la revisione dello Statuto dei diritti del contribuente. Pertanto, i decreti legislativi delegati che dovranno essere approvati entro 24 mesi decorrenti dal 29 agosto 2023 (data di entrata in vigore della legge delega),…

Continua a leggere...

No al ravvedimento speciale per l’imposta sugli intrattenimenti

L’articolo 1, commi da 174 a 178, L. 197/2022, ha previsto il cd. ravvedimento speciale (con scadenza oggi fissata al 30 settembre 2023, prorogato di fatto al 2 ottobre 2023, atteso che il 30 settembre cade di sabato), per i tributi amministrati dall’Agenzia delle entrate, per regolarizzare  esclusivamente le violazioni – diverse da quelle definibili…

Continua a leggere...

L’incidenza dei versamenti eseguiti dal terzo pignorato sulla chiusura delle liti pendenti

Come è noto, la L. 197/2022 ( commi da 186 a 205, dell’articolo 1, della L. 197/2022) ha messo in campo, fra l’altro, la definizione agevolata delle liti pendenti, che permette di chiudere le controversie, attribuite alla giurisdizione tributaria, in cui è parte l’Agenzia delle entrate ovvero l’Agenzia delle dogane e dei monopoli, pendenti –…

Continua a leggere...

Liti pendenti e pignoramento

Con la pubblicazione del nuovo modello, il 5 luglio sono state rese operative le novità introdotte in materia dalla legge di conversione del Decreto Bollette che aveva già: modificato l’originario termine entro il quale versare la prima rata dal 30 giugno al 30 settembre 2023; introdotto l’opzione per la rateazione mensile; modificato il calendario dei…

Continua a leggere...