Ultimi chiarimenti in tema di definizione agevolata delle liti fiscali pendenti
La Legge di Bilancio 2023 (articolo 1, commi 186–205, L. 197/2022) ha introdotto la definizione agevolata delle controversie, attribuite alla giurisdizione tributaria, in cui è parte l’Agenzia delle entrate ovvero l’Agenzia delle dogane e dei monopoli, pendenti, alla data del 1° gennaio 2023, in ogni stato e grado del giudizio, compreso quello in Cassazione e…
Continua a leggere...Sanzioni per l’omessa compilazione del quadro RW in più periodi d’imposta
L’articolo 4 D.L. 167/1990 stabilisce che le persone fisiche, gli enti non commerciali e le società semplici ed equiparate ai sensi dell’articolo 5 Tuir, residenti in Italia che, nel periodo d’imposta, detengono investimenti all’estero, attività estere di natura finanziaria ovvero cripto-attività, suscettibili di produrre redditi imponibili in Italia, devono indicarli nella dichiarazione annuale dei redditi…
Continua a leggere...Possibili evoluzioni dell’accertamento sulle assegnazioni agevolate
Come noto, la Legge di Bilancio 2023 (articolo 1, commi 100-105, L. 197/2022) ha riproposto la possibilità di procedere all’assegnazione agevolata dei beni ai soci. Verosimilmente tale misura troverà ampia applicazione in quanto appare molto favorevole dal punto di vista fiscale. Tuttavia occorre tenere sin da subito presente che non sarà sufficiente prestare attenzione solo…
Continua a leggere...Definizione agevolata delle liti pendenti portata a 51 rate mensili
Tra le molteplici misure di sostegno in favore dei contribuenti introdotte dall’articolo 1, commi 186–205, L. 197/2022 (c.d. Legge di Bilancio 2023), vi è la definizione agevolata delle controversie tributarie pendenti in ogni stato e grado del giudizio. Tale istituto consente di definire le controversie, attribuite alla giurisdizione tributaria, in cui è parte l’Agenzia delle…
Continua a leggere...Sottoscrizione della sentenza “prima” o “dopo” la menzione dell’impedimento?
All’esito del processo tributario, subito dopo la discussione in pubblica udienza o, se questa non vi è stata, subito dopo l’esposizione del relatore, il collegio giudicante, in segreto nella camera di consiglio, decide la controversia pronunciando “sentenza”. In via generale il procedimento di redazione della sentenza, secondo quanto previsto dall’articolo 119 disp. att. c.p.c., contempla…
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