ISTITUTI DEFLATTIVI
I dinieghi di rimborso sono senza contraddittorio fino all’emanazione del Decreto attuativo
Da tempo si è avvertita l’esigenza di uniformare la disciplina del contraddittorio endoprocedimentale in materia tributaria, prevedendone un’applicazione generalizzata, piuttosto che a “macchia di leopardo”. Se la “vecchia” delega recata dall’art. 9, lett. b), Legge n. 23/2014, secondo cui occorreva rafforzare il contraddittorio nella fase di indagine e disporre la subordinazione dei successivi atti di…
Continua a leggere...Il 36-bis e il 36-ter quasi sempre fuori dal perimetro dell’accertamento con adesione
Ai sensi dell’art. 1, D.Lgs. n. 218/1997, l’accertamento delle imposte sui redditi e dell’IVA, nonché il recupero dei crediti indebitamente compensati, possono essere definiti con adesione del contribuente. In pratica, l’ambito di applicazione delle disposizioni contenute nel D.Lgs. n. 218/1997, sia sotto l’aspetto soggettivo e oggettivo, pur essendo praticamente illimitato, investe sostanzialmente il perimetro dell’atto…
Continua a leggere...L’accertamento con adesione non costituisce una transazione novativa
La Legge di delega fiscale n. 111/2023, attraverso i decreti legislativi già pubblicati – per quel che ci interessa in questa sede, D.Lgs. n. 219/2023, D.Lgs. n. 220/2023, D.Lgs. n. 13/2024 e D.Lgs. n. 87/2024 – ha operato una vera e propria Riforma del procedimento di accertamento e degli istituti alternativi al contenzioso. L’istituto principe…
Continua a leggere...La conciliazione giudiziale nella riforma del processo tributario
La conciliazione giudiziale, quale strumento deflattivo del contenzioso tributario, è una tecnica di composizione della lite utilizzata dal Legislatore per ridurre il numero dei giudizi pendenti con la partecipazione diretta del contribuente. L’istituto è stato caratterizzato da un iter legislativo piuttosto travagliato, subendo, da ultimo, importanti modifiche a opera della Legge n. 130/2022, di riforma…
Continua a leggere...Perdite di periodo del consolidato non utilizzate: da richiedere entro il termine di proposizione del ricorso
Ai sensi dell’art. 42, comma 4, D.P.R. n. 600/1973, il contribuente ha la facoltà di chiedere, tramite apposita istanza, che siano computate in diminuzione dai maggiori imponibili, derivanti dalle rettifiche accertate, le perdite pregresse non utilizzate fino a concorrenza del loro importo. L’istanza deve essere presentata compilando e inviando in via telematica il modello IPEA,…
Continua a leggere...La definibilità delle sanzioni a seguito di provvedimento di autotutela parziale: novità D.Lgs. 81/2025
L’art. 17-bis, D.Lgs. n. 472/1997 – introdotto dal D.Lgs. n. 87/2024 – ha ripristinato, a determinate condizioni, la possibilità per il contribuente – prima prevista dall’abrogato art. 2-quater, comma 1-sexies, D.L. n. 564/1994, conv. con modif. in Legge n. 656/1994 – di avvalersi degli istituiti di definizione agevolata delle sanzioni a seguito della notifica di…
Continua a leggere...Accertamento con adesione: l’alternatività delle ipotesi di ulteriore esercizio dell’azione accertatrice
Nel corso di questi anni continua a tenere banco la questione oggi decisa con l’ordinanza della Corte di Cassazione n. 788/2025, in ordine ai rapporti tra accertamento parziale e intervenuta adesione. Per gli Ermellini, la presenza di un accertamento parziale definito con adesione, non inibisce l’esercizio dell’ulteriore potestà accertativa, entro i termini previsti dall’articolo 43,…
Continua a leggere...La correzione dell’F24
Ormai da tempo, per il versamento di imposte e contributi dovuti, sia all’Agenzia delle entrate sia ad altri enti pubblici (es. Comune, Inps, Inail, etc.), va utilizzato il modello F24 (a prescindere dal fatto che il contribuente sia titolare o meno di partita Iva). Con il modello F24 vanno versate, inoltre, tutte le somme (compresi…
Continua a leggere...L’opportunità di adottare il TCF, in via volontaria, anche per il mondo agricolo
Per il mondo imprenditoriale, a oggi, la cooperative compliance e di riflesso l’introduzione nelle proprie aziende di un sistema di Tax control framework (TCF), viene vista come una possibilità che, oltre ai soggetti obbligati, riguarda in ogni caso grandi aziende e tendenzialmente quelle con una organizzazione interna piuttosto strutturata. Tale sentore, a dire il vero,…
Continua a leggere...Nessun dietro-front possibile per il contribuente che ha sottoscritto l’adesione
“Intervenuto l’atto di accertamento con adesione, l’originario atto impositivo non è più impugnabile, in quanto tale impugnazione implicherebbe la revoca unilaterale da parte del contribuente dell’accertamento con adesione da lui sottoscritto, non consentita dall’ordinamento. Il rapporto d’imposta tra l’Amministrazione finanziaria e il contribuente è regolato definitivamente dall’atto di accertamento con adesione, ma qualora il contribuente…
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