È infedele anche la dichiarazione con quadri non compilati
Con la sentenza n. 18532/2023, la Cassazione ha precisato che è integrato il reato di dichiarazione infedele anche quando, una volta accertata l’emissione di fatture per importi penalmente rilevanti e la mancata presentazione della dichiarazione Iva, nella dichiarazione dei redditi venga omessa l’indicazione dei dati relativi all’Iva mediante la compilazione di solo alcuni Quadri e…
Continua a leggere...Ravvedimento operoso: ritrattabile solo se l’errore è essenziale
Le somme versate mediante ravvedimento operoso non possono essere successivamente richieste a rimborso salvo il caso in cui il versamento medesimo sia derivato da un errore essenziale e riconoscibile. Questa è la diretta conseguenza della natura stessa dell’istituto del ravvedimento operoso di carattere negoziale tale da costituire una dichiarazione di volontà che può essere oggetto…
Continua a leggere...Definizione delle liti se l’Agenzia è parte processuale al 1° gennaio 2023
La lite è definibile solo se l’Agenzia delle entrate è già parte processuale alla data del 1° gennaio 2023, diversamente se è stata chiamata in giudizio in un momento successivo, la sanatoria è preclusa. Questo il chiarimento fornito dall’Agenzia delle entrate nella risposta ad interpello n. 306 del 24 aprile u.s. in risposta allo specifico…
Continua a leggere...Confisca: il giudice penale non è vincolato dall’adesione
Il giudice penale non è vincolato alla rideterminazione dell’imposta evasa effettuata dall’Agenzia delle entrate mediante accertamento con adesione se giustifica in maniera congrua tale scelta. Queste le conclusioni raggiunte dalla Cassazione nella pronuncia n. 16333 del 18.04.2023 rigettando la richiesta di parte privata volta ad ottenere lo svincolo delle somme oggetto di sequestro preventivo per…
Continua a leggere...Verifica presso lo studio: il titolare non deve essere presente
Se l’accesso presso lo studio del professionista ha ad oggetto la verifica fiscale di uno dei clienti dello stesso, questa può avvenire anche quando il professionista non è presente in studio. L’articolo 52, comma 1, D.P.R. 600/1973 secondo cui: “In ogni caso, l’accesso nei locali destinati all’esercizio di arti o professioni dovrà essere eseguito in…
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