La formula impositiva del concordato preventivo non si concilia con quella costituzionale
Il comma 2, dell’articolo 34, D.Lgs. 13/2024 (recante le prescrizioni disciplinari del Concordato preventivo biennale) testualmente dispone: “L’Agenzia delle Entrate e il corpo della Guardia di finanza programmano l’impiego di maggiore capacità operativa per intensificare l’attività di controllo nei confronti dei soggetti che non aderiscono al concordato preventivo biennale o ne decadono”. Tale previsione di…
Continua a leggere...La riforma fiscale non rimuove le incongruenze della disciplina fiscale degli ammortamenti nel reddito di lavoro autonomo
Il comma 1, dell’articolo 54, Tuir, nella sua nuova delineazione letterale post-riforma (articolo 6 dello schema di D.Lgs. dello scorso 30.4.2024), pur prospettando testualmente delle significative novità, rimane immutato in ordine al raccordo impositivo con il principio di cassa. Per agevolarne l’analisi, si riporta la nuova versione letterale: “Il reddito derivante dall’esercizio di arti e…
Continua a leggere...La riforma fiscale non risolve le incoerenze impositive degli immobili strumentali nel reddito di lavoro autonomo
La riforma fiscale non corregge le criticità di coerenza fiscale nella disciplina degli immobili degli esercenti arti e professioni e, anzi, rischia di introdurre incongruenze ancora più marcate rispetto all’attuate governo fiscale. L’indagine deve dipartire dall’intersezione normativa degli articoli 43 e 54 quinquies, Tuir, nella versione letterale introdotta dal Decreto del Consiglio dei ministri approvato…
Continua a leggere...Ribadito il riversamento dell’onere della prova contraria ai soci delle società a ristretta base partecipativa
La Corte di cassazione, con la recente ordinanza n. 21593/2024, anche dopo l’introduzione dell’articolo 7, comma 5 bis, D.Lgs. 546/1992, ribadisce la liceità della presunzione dell’attribuzione degli utili extracontabili ai soci delle cd società a ristretta base sociale, rappresentando testualmente: “Secondo questa Corte, in tema di accertamento delle imposte sui redditi, nel caso di società…
Continua a leggere...L’accertamento con adesione non andato a buon fine determina la caducazione del suo contenuto?
La Corte di cassazione, con la recentissima sentenza n. 20017/2024, è stata investita della controversa questione relativa ad un verbale di contraddittorio avvenuto tra l’Ufficio e la società in sede di tentativo di accertamento con adesione, nel quale il primo riconosceva il corretto storno di una commessa di rilevante ammontare, che procedeva, però, a confermare…
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