L’imposta di registro sui diritti di superfice al 9% (anziché al 15%) non sembra aprire la porta ai rimborsi
Il diritto di superficie è disciplinato dagli artt. 952 ss., c.c.. In particolare, l’art. 952, c.c., prevede, al comma 1, che «Il proprietario può costituire il diritto di fare e mantenere al di sopra del suolo una costruzione a favore di altri, che ne acquista la proprietà» e, al comma 2, che «Del pari può…
Continua a leggere...Perdite di periodo del consolidato non utilizzate: da richiedere entro il termine di proposizione del ricorso
Ai sensi dell’art. 42, comma 4, D.P.R. n. 600/1973, il contribuente ha la facoltà di chiedere, tramite apposita istanza, che siano computate in diminuzione dai maggiori imponibili, derivanti dalle rettifiche accertate, le perdite pregresse non utilizzate fino a concorrenza del loro importo. L’istanza deve essere presentata compilando e inviando in via telematica il modello IPEA,…
Continua a leggere...Il particolare rapporto tra dichiarazione integrativa e rimborso IVA
In materia di IVA, continua a far discutere la possibilità o meno per il contribuente di modificare la scelta operata in sede di dichiarazione in ordine all’utilizzo dell’IVA eccedente. La richiesta di rimborso, piuttosto che la compensazione, avendo carattere negoziale, è in via di principio irretrattabile e come tale non può essere oggetto di dichiarazione…
Continua a leggere...No alla cedolare secca se l’inquilino è una impresa
Il regime facoltativo della cedolare secca – introdotto dall’art. 3, D.Lgs. n. 23/2011 – si sostanzia nel pagamento di un’imposta sostitutiva dell’IRPEF e delle addizionali (per la parte derivante dal reddito dell’immobile), senza assolvimento dell’imposta di registro e dell’imposta di bollo, ordinariamente dovute per registrazioni, risoluzioni e proroghe dei contratti di locazione (cfr. i provvedimenti…
Continua a leggere...Un unico elemento presuntivo legittima l’accertamento nei confronti dei ristoratori
Nel settore della ristorazione l’evasione si realizza principalmente attraverso l’occultamento dei corrispettivi; ipotesi che ricorre qualora, a fronte di approvvigionamenti di materie prime regolarmente fatturati, sia incongruente il numero delle somministrazioni risultanti dai documenti fiscali emessi. Tale tipologia di evasione agisce, quindi, sulle quantità utilizzate, talvolta “gonfiando” il magazzino, al fine di evidenziare un risultato…
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