Contributi Regionali e Nazionali: opportunità specifiche per il tuo territorio
di Orazio Stangherlin - Arcadia NetworkIn un Paese come l’Italia, ricco di diversità economiche e territoriali, le opportunità di finanziamento per le imprese possono variare notevolmente in base alla localizzazione dell’attività. I contributi regionali e nazionali sono strumenti fondamentali per sostenere la crescita e l’innovazione delle piccole e medie imprese (PMI) e degli studi professionali. Ma come funzionano esattamente questi contributi? Quali sono le differenze tra i bandi regionali e nazionali? E come accedervi in base al proprio territorio? In questo articolo analizzeremo le principali opportunità, descrivendo come le imprese possono beneficiare di finanziamenti in base alla loro area geografica.
Contributi Nazionali vs. Contributi Regionali
I contributi nazionali sono erogati dallo Stato attraverso enti come il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE), Invitalia, o altre istituzioni governative. Questi finanziamenti sono disponibili per le imprese su tutto il territorio italiano e spesso riguardano progetti di interesse strategico, come l’innovazione tecnologica, l’internazionalizzazione o la transizione ecologica.
I contributi regionali, invece, sono gestiti dalle singole Regioni e sono pensati per sostenere l’economia locale. Possono essere particolarmente rilevanti per quelle imprese che operano in settori strategici per il territorio o che si trovano in aree meno sviluppate, dove l’obiettivo è incentivare la crescita economica e la creazione di posti di lavoro.
Come scegliere il contributo giusto per la tua impresa
La scelta tra un contributo nazionale o regionale dipende da diversi fattori, tra cui:
- settore di attività: alcuni bandi nazionali sono focalizzati su settori specifici, come l’industria 4.0 o l’energia, mentre i bandi regionali possono essere più orientati a settori rilevanti per l’economia locale;
- localizzazione geografica: le imprese situate in Regioni del Mezzogiorno, ad esempio, hanno accesso a contributi specifici per il sud Italia, come il Credito d’Imposta per il Mezzogiorno;
- dimensione dell’investimento: i contributi nazionali tendono a sostenere progetti di maggiore dimensione, mentre i bandi regionali possono essere più accessibili per piccole iniziative o investimenti locali.
Bandi Nazionali: opportunità per tutto il territorio
- Nuova Sabatini
Uno dei contributi più noti a livello nazionale è la Nuova Sabatini, destinata alle PMI che intendono investire in beni strumentali nuovi, come macchinari e attrezzature tecnologiche.
- A chi si rivolge: PMI di tutti i settori.
- Benefici: Contributi a fondo perduto che coprono gli interessi su finanziamenti per l’acquisto di beni strumentali.
- Esempio: Un’azienda manifatturiera che vuole acquistare nuovi macchinari per automatizzare la produzione può accedere a questo finanziamento, ottenendo una copertura parziale degli interessi.
- Credito d’Imposta per il Mezzogiorno
Il Credito d’Imposta per il Mezzogiorno è un’agevolazione fiscale per le imprese che effettuano investimenti nelle regioni del Sud Italia, ovvero Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
- A chi si rivolge: PMI e grandi imprese situate nel Mezzogiorno.
- Benefici: Credito d’imposta fino al 45% per gli investimenti in beni strumentali.
- Esempio: Un’azienda di trasporti in Puglia che acquista nuovi veicoli per il proprio parco macchine può accedere al credito d’imposta, riducendo i costi dell’investimento.
- Bando Macchinari Innovativi
Il Bando Macchinari Innovativi, gestito dal MISE e Invitalia, è pensato per sostenere le imprese che investono in tecnologie innovative, con particolare attenzione all’Industria 4.0.
- A chi si rivolge: PMI che intendono modernizzare i propri processi produttivi.
- Benefici: Contributi a fondo perduto fino al 75% delle spese per l’acquisto di macchinari e attrezzature innovativi.
- Esempio: Una PMI del settore tessile che investe in macchinari per la produzione automatizzata può accedere a questo bando, ottenendo un finanziamento agevolato per ammodernare la linea produttiva.
Bandi Regionali: Opportunità per il Tuo Territorio
- POR FESR Lombardia
Il POR FESR Lombardia (Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) è un bando che mira a sostenere l’innovazione e la competitività delle imprese lombarde.
- A chi si rivolge: PMI e start-up lombarde.
- Benefici: Finanziamenti a fondo perduto fino al 70% per progetti di ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione.
- Esempio: Una PMI del settore biomedicale che sviluppa nuovi dispositivi medici può accedere a questo bando per coprire parte delle spese di ricerca e sviluppo.
- Bando Digitalizzazione Lazio
Il Bando Digitalizzazione Lazio offre contributi a fondo perduto per sostenere la trasformazione digitale delle PMI.
- A chi si rivolge: PMI del Lazio che desiderano adottare tecnologie digitali.
- Benefici: Contributi fino a 25.000 euro per l’acquisto di software, hardware e servizi di consulenza in ambito digitale.
- Esempio: Uno studio di architettura nel Lazio che adotta software avanzati di progettazione digitale può accedere a questo bando per ridurre i costi.
- Bando Innovazione Emilia-Romagna
Il Bando Innovazione Emilia-Romagna sostiene le imprese che investono in progetti di innovazione tecnologica e sostenibilità ambientale.
- A chi si rivolge: PMI dell’Emilia-Romagna.
- Benefici: contributi fino al 50% per progetti di innovazione dei processi aziendali e di sostenibilità.
- Esempio: una PMI del settore agroalimentare che implementa soluzioni per ridurre lo spreco di risorse idriche può ottenere finanziamenti per coprire i costi del progetto.
Come accedere ai contributi
Sia per i contributi regionali che nazionali, il processo di accesso segue alcuni passaggi fondamentali:
- ricerca del bando appropriato: Monitorare i portali regionali, nazionali o europei per identificare i bandi più adatti alla propria attività.
- preparazione del progetto: Redigere un progetto dettagliato che risponda ai requisiti del bando, evidenziando gli obiettivi e i benefici attesi.
- presentazione della domanda: Inoltrare la domanda tramite le piattaforme online previste dal bando, rispettando le scadenze e le procedure.
- monitoraggio e rendicontazione: Una volta ottenuti i fondi, assicurarsi di rispettare i tempi di realizzazione del progetto e rendicontare le spese come richiesto dall’ente finanziatore.
Conclusioni: un supporto strategico per la crescita
I contributi regionali e nazionali offrono alle PMI e agli studi professionali opportunità preziose per investire in innovazione, crescita e competitività. Comprendere le differenze tra i vari tipi di finanziamento e saper scegliere il bando giusto può fare la differenza nel successo di un progetto. Indipendentemente dalla localizzazione dell’impresa, esistono numerose opportunità per ottenere supporto economico e tecnologico, stimolando lo sviluppo locale e nazionale.


