Escluso l’obbligo di versamento dell’IVA non dovuta in assenza di rischio di danno erariale
L’art. 203, Direttiva n. 2006/112/CE, recepito dall’art. 21, comma 7, D.P.R. n. 633/1972, prevede che l’IVA sia dovuta da chiunque la indichi in fattura e, quindi, anche in assenza di un’operazione imponibile. La portata di tale disposizione nel caso in cui il cliente, al quale il fornitore abbia erroneamente addebitato una maggiore IVA per effetto…
Continua a leggere...Il regime transitorio opzionale per le prestazioni di trasporto, movimentazione merci e logistica
Tra le norme in materia di IVA introdotte dalla Legge n. 207/2024 (Legge di bilancio 2025), analizzate da Assonime con la circolare n. 17/2025, assumono rilevanza le misure di contrasto dell’evasione e delle frodi previste per le prestazioni di servizi rese nei confronti di imprese che svolgono attività di trasporto e movimentazioni merci e di…
Continua a leggere...Condizioni per trasferire il plafond IVA nella cessione/conferimento d’azienda
Le condizioni per il trasferimento del plafond IVA nelle operazioni di cessione/conferimento d’azienda sono state chiarite dall’Agenzia delle Entrate nella risposta a interpello n. 200/E/2025 del 4 agosto 2025. Secondo la rappresentazione fornita dall’istante, quest’ultimo ha acquisito un ramo d’azienda a seguito di un’operazione di riorganizzazione aziendale avente a oggetto la cessione del complesso aziendale…
Continua a leggere...Esportazioni in triangolazione con cessionario italiano che non agisce in veste di soggetto IVA
Nelle triangolazioni nazionali con destinatario finale extracomunitario, l’art. 8, comma 1, lett. a), D.P.R. n. 633/1972 considera non imponibile ai fini IVA non solo la cessione posta in essere dal soggetto intermedio (c.d. promotore della triangolazione), ma anche la prima cessione, interna al territorio italiano. La finalità della detassazione di quest’ultima operazione è esplicitata dalla…
Continua a leggere...Scambi intra-UE di beni: individuazione del debitore IVA in caso di stabile organizzazione
La Commissione Europea, con i Working Paper n. 791/2014 e n. 857/2015, ha affermato che l’esistenza, nello Sato membro di destinazione dei beni, di un magazzino che si configura come stabile organizzazione, non implica necessariamente che l’operazione debba essere scomposta in un trasferimento a favore della stabile organizzazione e in una cessione interna effettuata per…
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