Nelle operazioni soggettivamente inesistenti è richiesto il dolo specifico
Come noto, ai fini penali tributari, il legislatore ha previsto pene molto severe finalizzate a contrastare le forme più insidiose di evasione fiscale attuate mediante l’emissione o l’utilizzo di fatture per operazioni inesistenti, nell’ambito della c.d. “frode carosello”. In tale ambito, l’organizzazione criminale utilizza le “società cartiere”, soggetti economici che non presentano dichiarazioni né ai…
Continua a leggere...Esterovestizione societaria: la rilevanza del vantaggio fiscale in ambito UE
L’esatta individuazione della residenza fiscale di un soggetto passivo costituisce, per gli operatori economici ad ampio respiro internazionale, un tema di fondamentale importanza in quanto seguendo il principio della tassazione dell’utile mondiale (c.d. “world wide taxation”), una volta stabilita la reale residenza di un’impresa, la stessa sarà assoggettata a tassazione – in un determinato Stato…
Continua a leggere...L’esterovestizione societaria non è un fenomeno abusivo
Nell’ambito dei principali fenomeni di evasione fiscale internazionale, spicca sicuramente l’esterovestizione societaria, ossia una vera e propria dissociazione tra residenza reale (in Italia) e residenza formale (estera) attuata con lo scopo di attuare manovre di pianificazione fiscale aggressiva. In estrema sintesi, il contribuente localizza la residenza dell’impresa multinazionale fittiziamente all’estero per ottenere, in determinati Stati…
Continua a leggere...Transfer price: onere della prova nella scelta del metodo più appropriato
Il “transfer pricing” costituisce, nel panorama tributario internazionale, un tema di centrale importanza per tutte le imprese che operano con il mercato estero, scambiando beni e servizi con una o più imprese controllate. La normativa di riferimento si articola sulla base di una duplice direttrice: a livello domestico, avuto riguardo alle disposizioni previste dall’articolo 110,…
Continua a leggere...Si torna alla parziale deducibilità dei costi black list
La normativa conosciuta tra gli addetti ai lavori come deducibilità dei costi black list è stata oggetto negli anni di numerose riforme tributarie. Un primo intervento è recato dal D.Lgs. 147/2015, ossia il decreto crescita e internazionalizzazione delle imprese, con il quale il legislatore aveva modificato la preesistente disciplina applicabile ai costi black list, che…
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