Le modifiche introdotte alla disciplina dell’impresa sociale
Con il D.Lgs. 95/2018 (pubblicato nella G.U. n. 185 del 10.8.2018) viene revisionata la disciplina in materia di impresa sociale contenuta nel D.Lgs. 112/2017, nel rispetto di quanto previsto dalla L. 106/2016. Gli interventi principali operati dal correttivo possono essere così riassunti: viene disposto lo slittamento al prossimo 20 gennaio 2019 del termine previsto dall’articolo…
Continua a leggere...La giurisprudenza insiste sull’esenzione Imu alle SSD
L’articolo 7, comma 1, lett. i), D.lgs. 504/1992, testualmente recita che sono esenti dall’imposta “gli immobili utilizzati dai soggetti di cui all’articolo 87 [oggi articolo 73], comma 1, lettera c), del testo unico delle imposte sui redditi, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n.917, e successive modificazioni, destinati esclusivamente allo svolgimento…
Continua a leggere...Regime 398/1991: soglia di ricavi valida ai soli fini reddituali
Uno dei chiarimenti più rilevanti che offre la circolare AdE 18/E/2018 circa il corretto funzionamento del regime forfettario di cui alla L. 398/1991 è sicuramente quello che riguarda il superamento della soglia dei 400.000 euro di ricavi oltre la quale il predetto regime agevolato non risulta più applicabile. Da quando il predetto regime è stato…
Continua a leggere...Sport dilettantistico e proventi da attività connesse
Tra i diversi aspetti analizzati dalla corposa circolare 18/E/2018 di particolare rilievo appaiono le precisazioni fornite dall’Agenzia delle entrate in merito al trattamento dei proventi derivanti dallo svolgimento di attività commerciali connesse agli scopi istituzionali. Si tratta dell’agevolazione contemplata dall’articolo 25, comma 2, lett. a), L. 133/1999, secondo la quale non concorrono alla formazione del…
Continua a leggere...Finalmente chiariti gli effetti della mancata opzione Siae
Sono trascorsi ormai 20 anni da quando il D.P.R. 442/1997 ha riformato il sistema delle opzioni fiscali assegnando alle medesime natura dichiarativa e non più costitutiva, privilegiando quindi il comportamento “concludente” del contribuente. La diretta conseguenza della datata riforma è stata che, a partire da tale momento, il mancato esercizio dell’opzione (da esercitarsi oramai da…
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