L’inerenza delle spese di rappresentanza dei professionisti
L’attività di controllo nei confronti dei lavoratori autonomi è generalmente svolta attraverso metodologie di carattere indiretto-presuntivo, con il preciso scopo di ricostruire gli eventuali compensi omessi. Resta ferma, naturalmente, la possibilità per i verificatori di un approccio di tipo analitico, volto a riscontrare elementi negativi non deducibili. È in questo ultimo contesto che si inserisce…
Continua a leggere...Il rispetto dei 60 giorni per il contraddittorio non esclude di indicare una data fissa per le controdeduzioni
Per effetto di quanto disposto dall’art. 6-bis, Legge n. 212/2000, fatti salvi i casi in non sussiste il diritto al contradditorio (atti automatizzati, sostanzialmente automatizzati, di pronta liquidazione e di controllo formale delle dichiarazioni, individuati con Decreto MEF 24 aprile 2024, nonché per i casi motivati di fondato pericolo per la riscossione), tutti gli atti…
Continua a leggere...I dinieghi di rimborso sono senza contraddittorio fino all’emanazione del Decreto attuativo
Da tempo si è avvertita l’esigenza di uniformare la disciplina del contraddittorio endoprocedimentale in materia tributaria, prevedendone un’applicazione generalizzata, piuttosto che a “macchia di leopardo”. Se la “vecchia” delega recata dall’art. 9, lett. b), Legge n. 23/2014, secondo cui occorreva rafforzare il contraddittorio nella fase di indagine e disporre la subordinazione dei successivi atti di…
Continua a leggere...La culpa in vigilando dei soci di una società in accomandita semplice
L’art. 5, D.Lgs. n. 472/1997, prevede che nelle violazioni punite con sanzioni amministrative ciascuno risponde della propria azione od omissione, cosciente e volontaria, sia essa dolosa o colposa. Le violazioni commesse nell’esercizio dell’attività di consulenza tributaria e comportanti la soluzione di problemi di speciale difficoltà sono punibili solo in caso di dolo o colpa grave….
Continua a leggere...Il 36-bis e il 36-ter quasi sempre fuori dal perimetro dell’accertamento con adesione
Ai sensi dell’art. 1, D.Lgs. n. 218/1997, l’accertamento delle imposte sui redditi e dell’IVA, nonché il recupero dei crediti indebitamente compensati, possono essere definiti con adesione del contribuente. In pratica, l’ambito di applicazione delle disposizioni contenute nel D.Lgs. n. 218/1997, sia sotto l’aspetto soggettivo e oggettivo, pur essendo praticamente illimitato, investe sostanzialmente il perimetro dell’atto…
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