L’inclusione del quadro VP in dichiarazione Iva
di Laura MazzolaLa dichiarazione annuale Iva 2025, in relazione al periodo d’imposta 2024, deve essere presentata telematicamente entro il 30.4.2025.
Ai fini della compilazione della dichiarazione occorre tenere presente che la comunicazione della liquidazione Iva relativa al quarto trimestre (li.pe.) può essere:
- trasmessa separatamente, entro il 28.2.2025, con le regole ordinarie previste per i primi 3 trimestri 2024;
- inclusa nel modello di dichiarazione annuale Iva 2025 con la compilazione del quadro VP, purché tale dichiarazione sia inviata entro il 28.2.2025;
- corretta, integrata o inserita nel quadro VH della dichiarazione annuale Iva 2025.
I contribuenti che intendono includere nella dichiarazione annuale Iva anche la liquidazione periodica relativa all’ultimo trimestre 2024 devono procedere all’inclusione e alla compilazione del quadro VP del modello Iva 2025.
Infatti, il quadro VP del modello di dichiarazione annuale Iva 2025 è riservato ai contribuenti che intendono avvalersi della facoltà di comunicare con la dichiarazione i dati contabili riepilogativi delle liquidazioni periodiche relative al quarto trimetre, come previsto dall’articolo 21-bis, D.L. 78/2010.
Ne discende che il quadro VP non può essere incluso, e quindi compilato, qualora la dichiarazione sia presentata successivamente al termine del 28.2. 2025.
Nell’ipotesi che il contribuente intenda inviare, integrare o correggere i dati omessi, incompleti o errati in dichiarazione occorre compilare alternativamente:
- il quadro VP, se la nuova dichiarazione è una correttiva nei termini inviata entro il prossimo 28.2.2025;
- il quadro VH, se la nuova dichiarazione è una correttiva nei termini o un’integrativa inviata dall’1.3.2025.
Il quadro VP presenta delle variazioni, rispetto a quello relativo alla dichiarazione annuale Iva 2024, al fine dell’introduzione di alcune novità:
- il rigo VP7 è ora denominato “Debito periodo precedente non superiore a 100 euro”, per tenere conto dell’innalzamento della soglia minima di versamento Iva;
- il rigo VP10 è ora denominato “Versamenti auto F24 elementi identificativi”, per tenere conto dell’estensione, per i veicoli da San Marino e Città del Vaticano, del pagamento tramite F24 Elide.
Si evidenzia che per l’omesso, l’incompleta o l’infedele comunicazione dei dati delle liquidazioni periodiche Iva è prevista la sanzione fissa da 500 a 2.000 euro, ridotta della metà nell’ipotesi in cui la trasmissione della comunicazione sia effettuata entro i successivi 15 giorni dalla scadenza, ovvero se, sempre entro i successivi 15 giorni dalla scadenza, sia effettuata la trasmissione corretta dei dati.


