Il contratto di associazione in partecipazione
L’associazione in partecipazione è una forma contrattuale regolata dal codice civile all’articolo 2549 e seguenti, con la quale l’associante attribuisce all’associato una partecipazione agli utili dell’impresa o a quelli di uno o più affari dietro apporto di: lavoro, capitale, lavoro e capitale. Questa forma “collaborativa” si è prestata nel tempo a svariati abusi, con conseguente…
Continua a leggere...Perdite su crediti anche per l’amministrazione straordinaria speciale
L’articolo 2426 del cod. civ. stabilisce che la valutazione dei crediti deve avvenire al “valore presumibile di realizzazione”. Il principio contabile nazionale OIC 15, stabilisce che il valore nominale dei crediti debba essere rettificato, tramite un fondo svalutazione, per tenere conto delle situazioni di inesigibilità già manifestatesi o non ancora manifestatesi ma ritenute probabili alla…
Continua a leggere...Risparmio energetico in azienda: rilevazioni contabili o no?
L’articolo 2 del D.M. 19.2.2007 stabilisce che la detrazione d’imposta del (55/)65% spetta indifferentemente: alle persone fisiche, agli enti e ai soggetti di cui all’articolo 5 del TUIR, non titolari di reddito d’impresa, qualora sostengano spese per l’esecuzione di interventi su edifici esistenti, su parti di edifici esistenti o su unità immobiliari esistenti, nonché ai…
Continua a leggere...Zero coupon
Un’obbligazione zero-coupon – detta anche zero-coupon bond – è un’obbligazione il cui rendimento è calcolato come differenza tra la somma che il sottoscrittore riceve alla scadenza del titolo e la somma che ha versato al momento della sottoscrizione. Volendo calcolare il rendimento del titolo occorre applicare la seguente formula: r = (SR – SV)/SV dove…
Continua a leggere...L’approvazione e il deposito del bilancio d’esercizio
L’articolo 2423 del codice civile prevede che siano gli amministratori a redigere il bilancio di esercizio. Il bilancio deve, poi, essere approvato dall’assemblea dei soci entro 120 giorni dalla chiusura dell’esercizio. Solo in casi eccezionali, come previsto dal comma 2 dell’articolo 2364 cod. civ., questo termine può essere “spostato” in avanti diventando di 180 giorni….
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