Lettere di intento cartacee: inviare o rimandare il problema?
Nelle ultime settimane dell’anno 2014 gli esportatori abituali sono stati occupati a risolvere il problema dell’invio delle lettere di intento a valere per l’anno 2015. Infatti, dopo le modifiche apportate con il D.L. n. 175/2014 (c.d. decreto semplificazioni), è profondamente variato il flusso informativo verso l’Agenzia delle entrate: da una comunicazione effettuata dal soggetto che…
Continua a leggere...L’Agenzia chiarisce (tardivamente) le novità del decreto semplificazioni
La corposa Circolare n. 31/E, rilasciata tardivamente dall’Agenzia delle entrate a chiarimento del decreto Semplificazioni, non fornisce elementi particolari che dissipino i dubbi sollevati nelle settimane precedenti dagli operatori dei settori toccati dai provvedimenti. Si ripercorrono qui brevemente i principali punti esaminati dalla Circolare, che rappresentano un commento di 76 pagine, articolo per articolo, del…
Continua a leggere...È ammissibile l’esportazione indiretta con acquirente privato extra UE?
L’attenuazione delle difficoltà connesse alla distanza fisica ha determinato che, sempre più spesso, insorgano problematiche relative al trattamento IVA di particolari operazioni con soggetti esteri. Nel caso particolare, ci si pone l’interrogativo se una impresa italiana possa cedere in non imponibilità dei beni ad un acquirente privato extra UE che intenda curare direttamente il trasporto…
Continua a leggere...La fusione anticipata rallenta durante la pausa estiva?
Nella terza giornata del Master Breve abbiamo analizzato l’operazione di fusione e, dal confronto con i colleghi, sono emerse diverse problematiche in relazione all’applicazione dell’articolo 2503 Cod. Civ.. La disposizione, come noto, consente ai creditori, che si sentissero danneggiati nelle loro ragioni dal compimento dell’operazione, di potersi opporre alla medesima; in tal senso, il Codice…
Continua a leggere...Occhio al visto quando la contabilità è tenuta da altri
Con l’obiettivo di contrastare il fenomeno legato alle compensazioni di crediti inesistenti, con la Legge di Stabilità 2014 il Legislatore ha esteso l’obbligo di apposizione del visto di conformità, in precedenza previsto per i soli crediti risultanti dalle dichiarazioni annuali Iva, anche per le compensazioni dei crediti concernenti le imposte sui redditi, le relative addizionali,…
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