26 Gennaio 2017

Scade domani il termine per richiedere il bonus alberghi

di Marco Bomben
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Come noto, il D.M. 7 maggio 2015 ha istituito il c.d. bonus alberghi che dà diritto ad un credito di imposta pari al 30% (nel limite massimo di 200.000 euro) delle spese sostenute nel triennio 2014-2016, per interventi di riqualificazione delle strutture alberghiere.

Relativamente alle modalità di fruizione del bonus, il provvedimento AdE n. 6743 del 14 gennaio 2016, ha chiarito che il credito di imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione, ai sensi dell’articolo 17 D.Lgs. 241/1997, presentando il modello F24 con i servizi telematici messi a disposizione dell’Agenzia quali Fisconline ed Entratel.

Sotto il profilo soggettivo dell’agevolazione, si ricorda che, come stabilito dall’articolo 2, comma 1, lett. a) del decreto, per “struttura alberghiera” si intende “una struttura aperta al pubblico, a gestione unitaria, con servizi centralizzati che fornisce alloggio, eventualmente vitto ed altri servizi accessori, in camere situate in uno o più edifici, composta da non meno di sette camere per il pernottamento”.

Di recente, la legge di Bilancio 2017, ha esteso il bonus alberghi agli anni 2017 e 2018, mentre la misura del credito di imposta è salita al 65%, includendo, altresì, le strutture che svolgono attività agrituristica, come definite dalla L. 96/2006 e dalle norme regionali vigenti.

Entro le ore 16:00 di domani (27 gennaio), le imprese in possesso dei requisiti soggettivi potranno richiedere l’agevolazione con riferimento alle spese sostenute nel 2016, in relazione alle seguenti categorie di interventi:

  • ristrutturazione edilizia;
  • eliminazione delle barriere architettoniche;
  • incremento dell’efficienza energetica;
  • acquisto di mobili e componenti di arredo.

Appare utile ricordare che il credito di imposta per le imprese alberghiere è alternativo e non cumulabile, in relazione a medesime voci di spesa, con altre agevolazioni di natura fiscale.

L’istanza va compilata on line direttamente sul portale messo a disposizione dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (https://procedimenti.beniculturali.gov.it/procedimenti/concorsi/pagepubliclogin.aspx). La stessa dovrà essere sottoscritta dal legale rappresentante dell’impresa e specificare:

  • il costo complessivo degli interventi e l’ammontare totale delle spese eleggibili;
  • l’attestazione di effettività delle spese sostenute;
  • il credito d’imposta spettante.

Successivamente, le imprese dovranno inviare la domanda partecipando al “click day” fissato tra le ore 10:00 del prossimo 2 febbraio e le ore 16:00 del giorno successivo. La tempestività nella presentazione dell’istanza risulterà decisiva per poter beneficiare dell’agevolazione. Infatti, il credito di imposta viene riconosciuto secondo l’ordine cronologico di invio della richiesta sino ad esaurimento delle risorse messe a disposizione per l’iniziativa.

Entro i successivi sessanta giorni, il Ministero pubblicherà sul proprio sito internet la graduatoria finale con l’elenco delle imprese assegnatarie del credito di imposta.

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Le nuove agevolazioni alle imprese